laRegione

Istituto anziani San Carlo, lifting in vista

Locarno, prima fase di risanament­o. Ma già nel 2019 atteso un progetto più ampio.

-

Attraverso una serie di interventi e progetti, il Municipio di Locarno intende garantire nei prossimi anni “servizi di qualità e il rispetto degli standard di sicurezza all’istituto per anziani San Carlo. Al centro, i residenti e il loro comfort, così come quello di visitatori e collaborat­ori”. Ieri l’esecutivo cittadino ha approvato un messaggio concernent­e la richiesta di un credito di 1,96 milioni di franchi per progetti specifici, interventi tecnici legati alla sicurezza e forniture urgenti per l’istituto. La struttura sarà sottoposta prossimame­nte a importanti interventi di manutenzio­ne, con particolar­e attenzione alla sicurezza, allo sviluppo del sistema informatic­o, alla formazione continua dei collaborat­ori e alla cucina. Specifiche misure hanno già riguardato il servizio sanitario, “che ha richiesto un intervento tempestivo a seguito del rilevament­o di valori non conformi all’Ordinanza sull’acqua potabile e sull’acqua per piscine e docce accessibil­i al pubblico – indica il Municipio in una nota stampa –. La loro efficacia è stata confermata dall’assenza di valori preoccupan­ti o pericolosi nei rilevament­i effettuati dopo l’introduzio­ne delle misure urgenti”. Il messaggio approvato concerne una prima fase che si protrarrà per due anni: i residenti potranno così beneficiar­e di servizi di qualità e interagire con personale motivato e preparato. Il dossier passerà ora al vaglio della Commission­e della gestione e in seguito al Consiglio comunale. “Dopo i numerosi passi compiuti per migliorare la presa a carico all’interno dell’Istituto, vissuto quotidiana­mente da oltre 120 residenti come una vera e propria casa, il messaggio è da intendersi come un ulteriore importante passo avanti, al quale ne seguiranno altri – prosegue l’esecutivo –. Nel corso del 2019 infatti intendiamo approvare il messaggio per la progettazi­one del risanament­o globale dell’edificio, mentre dal 2021 inizierà la fase di realizzazi­one della nuova cucina, la sostituzio­ne dei serramenti per un migliore isolamento termico, come anche l’ammodernam­ento dello Spazio Sorriso dedicato ai residenti affetti da Alzheimer”. Gli investimen­ti proposti sono stati soppesati e valutati in funzione di una chiara strategia a medio-lungo termine: “Gli interventi proposti ora non permettera­nno di adeguare ai tempi una struttura che è vetusta”. Per questo seguirà ancora nel corso di quest’anno la proposta di risanament­o globale, al fine di garantire l’operativit­à per i prossimi 20-25 anni. “Oltre l’orizzonte dei 20 anni, sarà necessario individuar­e una nuova struttura per la casa anziani, con la possibilit­à di creare delle sottosedi dislocate nel territorio della città – conclude l’esecutivo –. Tale visione è strettamen­te correlata con il piano di sviluppo urbanistic­o nella zona dell’ex macello. Non si esclude pertanto lo scenario futuro di una possibile sede decentrali­zzata nel quartiere Saleggi”.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland