Abusi su minori, altra condanna
Lui, un 42enne egiziano, il 23 gennaio scorso, aveva riaffermato la propria innocenza anche in aula a Locarno. Ma la Corte d’appello e di revisione penale, presieduta dalla giudice Giovanna RoggeroWill, ha confermato colpevolezza e condanna. L’uomo si è macchiato di ripetuti atti sessuali con fanciulli – vittime le due figlie dell’allora moglie – e di trascuranza negli obblighi di mantenimento. Reati che lo hanno portato a una pena in secondo grado di 3 anni e 3 mesi da espiare (il pp Moreno Capella aveva chiesto 3 anni e 8 mesi), oltre a un duplice risarcimento per torto morale (per un totale di 30mila franchi). Consolidato l’impianto accusatorio, il verdetto è stato rivisto leggermente verso il basso – la Corte delle Assise criminali di Mendrisio, infatti, nel dicembre del 2017 gli aveva inflitto 4 anni – alla luce del lungo tempo trascorso dai fatti, avvenuti fra il 2002 e il 2012. Una circostanza di cui si è tenuto conto nella commisurazione della pena, sebbene non sia sufficiente per concedere appieno l’attenuante specifica. La Corte non è, per contro, entrata nel merito dei reati per i quali la Svezia – dove il 42enne, difeso da Sandra Xavier, era fuggito poco prima di approdare in aula un paio di anni fa – non ha concesso l’estradizione. Tant’è che, come detto, i reati contestati sono stati recepiti in toto anche in Appello. RED