Riecco la febbre: Haapala per Klasen? ‘L’ho visto ispirato’

Lugano – Stasera rientrano in due, cioè Sannitz e Reuille, ma nel prepartita del derby numero 227 Ireland ha un grosso dubbio da sciogliere. Cioè se Linus Klasen sarà o no della partita, dopo che ieri è stato costretto a letto dalla febbre. Nell’incertezza, il coach canadese sceglie di non stravolgere le linee nell’allenamento della vigilia, piazzando il (probabile, a questo punto) rientrante Haapala a fianco di Lajunen e Bürgler. «Klasen malato? Andiamoci piano: c’è ancora una seduta, vediamo – frena Ireland, che farà gli scongiuri aspettando il warm up di stamattina –. La cosa buona è che ci sono delle opzioni. E oggi (ieri, ndr) ho visto un Haapala davvero ispirato in powerplay». Indipendentemente da chi giocherà, il problema principale stasera rischia di essere la pressione. «Attenzione: non va fatta confusione tra la pressione che arriva dal mondo esterno e quella che, invece, sei tu stesso a metterti addosso. Infatti la seconda è molto più importante, da noi stessi ci aspettiamo di raggiungere il livello a cui per buona parte della stagione avremmo voluto essere. Ed è un tipo di pressione con cui ci confrontiamo ogni volta che scendiamo sul ghiaccio: non alludo solo alle partite, bensì pure a quando la squadra va in pista per allenarsi. Ed è per questo che, ogni tanto, può capitare che durante gli allenamenti quell’intensità finisca col venire fuori». E visto che l’hockey, per sua natura, vive di emozioni, viste le premesse, cioè la situazione di classifica di Ambrì e Lugano, è possibile che la partita di stasera possa essere più emotiva del solito? «Risponderei di sì se fosse l’ultima partita di regular season, invece così non è – conclude Ireland –. Poi, sappiamo bene quali sono la passione e le emozioni che generano serate del genere, con la gente che grida, che canta sugli spalti. Ma siamo dei professionisti, e sarà vero che andiamo in pista mettendoci tutta l’energia e l’impegno per riuscire a vincere, ma dobbiamo anche saperlo fare con la mente lucida, mantenendo la concentrazione sul gioco. Cosicché tutto il rumore attorno a noi possa diventare un brusio di sottofondo».