La Svizzera gioca l’asso Meillard. ‘Mistero’ Hirscher
Il 22enne vallesano può puntare al podio; l’austriaco s’è dato malato
Loïc Meillard è la carta migliore che la Svizzera dalle rinnovate ambizioni in gigante può giocare. Il vallesano s’è infatti ritagliato un posto nella cerchia dei migliori al mondo in questa specialità. Il quartetto rossocrociato in pista oggi si completa con Thomas Tumler, che dopo il brillante secondo posto a inizio dicembre a Beaver Creek non ha saputo riconfermarsi; Marco Odermatt, che ha mostrato il suo enorme talento a più riprese in questa che è la sua prima stagione completa in Coppa del mondo; e Gino Caviezel, al quale spesso fa difetto la forza mentale. Manca ovviamente Justin Muriser, che grazie ai suoi eccellenti risultati aveva risvegliato dal ‘letargo’ i gigantisti svizzeri. La sua stagione era però terminata prima di iniziare, a causa dell’ennesimo infortunio (strappo del legamento crociato). Vincitore di cinque medaglie ai Mondiali junior, nel passaggio alla Cdm Meillard s’è mostrato paziente nel prendersi il tempo di svilupparsi come atleta di alto livello. Con un 4° posto a Beaver Creek, un 5° in Val d’Isère e un 8° in Alta Badia – i primi tre giganti della stagione – ha subito dato prova di costanza. A Saalbach, nel giro di 24 ore, ha colto due splendidi secondi posti in gigante e slalom. Oltre a lui, solamente Marcel Hirscher ed Henrik Kristoffersen – due mostri sacri delle discipline tecniche –, oltre ad Alexis Pinturault (campione del mondo di combinata) sono saliti sul podio sia tra le porte strette che tra quelle larghe. Oggi il vallesano di origini neocastellane punta a essere ancora tra i migliori. Lo può fare, grazie ai suoi punti forti: una tecnica sopraffina e una grande capacità di ‘sentire’ la neve. Campione del mondo in carica, Marcel Hirscher ha annullato all’ultimo momento il previsto incontro con i media. “Grazie di prendere nota dell’annullamento della conferenza stampa con Marcel Hirscher a causa di una malattia”; s’è limitato a scrivere l’entourage dell’austriaco, in un comunicato diramato mercoledì. Dalla schiacciante vittoria di Schladming, Hirscher non ha più dato sue notizie. Si capirà oggi se il malanno sia reale, o una manovra per bluffare con gli avversari.