Eoc-Cardiocentro, Sanvido segnalato
L’Sms con cui il presidente dell’Ente ospedaliero cantonale offre il ruolo di primario a Giovanni Pedrazzini getta benzina sul fuoco di una vertenza che ora potrebbe assumere risvolti penali.
Un Sms fa riesplodere la vertenza, che potrebbe assumere risvolti penali, fra l’Ente ospedaliero cantonale (Eoc) e il Cardiocentro. Lo ha inviato il presidente del CdA dell’Eoc, e già deputato della Lega al Gran Consiglio, Paolo Sanvido a Giovanni Pedrazzini, comprimario dell’ospedale del cuore. Il messaggio è partito in seguito alla nomina di Tiziano Cassina alla carica di direttore sanitario del Cardiocentro, come ha riferito ieri sera il ‘Quotidiano.’ Sanvido ha scritto: “Ti offro il primariato della cardiologia all’Eoc, puoi chiedere tutto quello che vuoi”. Ha così provato a convincere Pedrazzini a passare dalla parte dell’Eoc. Ieri mattina, in apertura della seduta ordinaria del CdA, il presidente ha informato del polverone che aveva suscitato l’Sms i colleghi che, per ora, ne hanno soltanto preso atto. Stando a nostre informazioni, a inizio settimana il rappresentante legale del Cardiocentro, l’avvocato Marco Bertoli, ha segnalato l’accaduto al Consiglio di Stato. Una lettera con copia alla Procura, invitandola a verificare se a carico di Sanvido vi siano gli estremi dei reati di abuso di autorità e di concorrenza sleale. Da noi contattato, Bertoli non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Vano ogni tentativo di raggiungere il capo del Dss e membro del CdA dell’Eoc Paolo Beltraminelli.