‘Dar da mangiare agli animali selvatici è pericoloso’
Dare da mangiare agli animali selvatici in inverno non è un atto di pietà. Anzi rischia di essere controproducente e pericoloso. A ricordarlo in una nota congiunta sono il Dipartimento del territorio e il Dipartimento sanità e socialità. “Durante l’inverno – si legge nel comunicato – gli animali selvatici adottano strategie particolari per sopravvivere. Per evitare di disperdere troppa energia si trasferiscono nelle zone di svernamento diminuendo gli spostamenti e rimanendo a lungo a riposo. Riducono inoltre il metabolismo e il ritmo cardiaco. Nei ruminanti il volume degli stomaci si riduce”. Un processo naturale che l’uomo, con il suo intervento, modifica con conseguenze a volte gravi: “Il foraggiamento è contronatura e può rivelarsi addirittura nocivo per gli animali stessi. Foraggiare gli animali con gli scarti di cucina, oltre ad essere vietato dall’Ordinanza sulle epizoozie, può causare disturbi gastrointestinali agli animali”. Alimenti, come “il pane secco, sono dannosi anche per gli uccelli”. Vi è poi da considerare che far trovare alle bestie selvatiche del cibo le porta ad abituarsi alla presenza delle persone e a entrare nei nuclei abitati dove “si espongono a innumerevoli pericoli come le strade trafficate o le diverse tipologie di recinzioni che costituiscono in parte barriere invalicabili”. Non solo: “Il foraggiamento crea concentrazioni innaturali di animali selvatici, sottoponendoli a inutile stress e amplificando il rischio di trasmissione di numerose malattie infettive”. Per questo, ricordano l’Ufficio della caccia e della pesca e l’Ufficio del veterinario cantonale, è stato introdotto il divieto di dare da mangiare alle bestie selvatiche sia in inverno, sia durante il resto dell’anno. Una disposizione prevista in particolare dal Regolamento sulla caccia e la protezione dei mammiferi e degli uccelli selvatici all’articolo 52, lettera d). Per evitare che gli animali si feriscano, nel caso di forti nevicate è inoltre “opportuno demarcare le recinzioni pericolose con pezzi di stoffa o nastri colorati”.