‘Le persone fortemente indebitate meritano una seconda possibilità’
Berna – Offrire alle persone fortemente indebitate una seconda possibilità e un futuro. Lo propone una mozione del ‘senatore’ Claude Hêche (Ps/Ju), già approvata dal Consiglio degli Stati. Ieri anche la Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale (Cag-N) ha raccomandato al plenum di accoglierla. A detta della Cag-N, in Svizzera non vi è alcuna possibilità per le persone fortemente indebitate o prive di mezzi di sanare durevolmente le proprie finanze. Di fatto, tali persone sono condannate a subire per il resto della vita pignoramenti fino a ridursi al minimo vitale. Le conseguenze, a detta di Hêche, possono essere drammatiche: esclusione sociale ed economica, impossibilità di finanziare la formazione dei figli, difficoltà coniugali, difficoltà a ritrovare un alloggio, impossibilità di ritrovare un lavoro. Secondo il ‘senatore’, il reinserimento economico di queste persone permetterebbe di ridurre i mancati pagamenti all’assicurazione malattia e di diminuire i costi sociali a carico delle collettività pubbliche.