Il livello del Verbano non convince
Si è tenuto ieri a Mezzana, nella sala conferenze di Villa Cristina, sede della Comunità di lavoro, l’incontro con i Comuni membri della Regio Insubrica. All’incontro, condotto dal consigliere di Stato Norman Gobbi e dall’assessore di Regione Lombardia agli Enti locali, montagna e piccoli Comuni con delega ai rapporti con la Confederazione svizzera, Massimo Sertori, rispettivamente Presidente e membro dell’Ufficio presidenziale della Comunità di lavoro, sono intervenuti i rappresentanti delle Province di Como, Lecco e Verbano Cusio Ossola e diversi
Comuni dalle due parti della frontiera.
I rischi in caso di piena
In un clima collaborativo si è discusso, tra le altre cose, della qualità delle acque con specifico riferimento al torrente Faloppia e alle microplastiche presenti nei laghi; in particolare, i Comuni italiani e svizzeri del Lago Maggiore hanno sollevato con preoccupazione il prospettato innalzamento minimo estivo del livello delle acque del Verbano a 1,5 metri sopra lo zero idrometrico di Sesto Calende, paventando il pericolo di esondazione e danni al settore turistico ai due lati della frontiera. Il presidente della Regio Insubrica Norman Gobbi ha accolto le preoccupazioni dei Comuni e ha assicurato di voler portare le questioni più urgenti con rito abbreviato innanzi all’Ufficio presidenziale della Comunità di lavoro. Al termine dell’incontro si è formalmente costituito il tavolo “Enti locali” che si riunirà almeno una volta all’anno con lo scopo di affrontare e monitorare gli sviluppi delle tematiche d’interesse comune.