Quanto contano i nervi (saldi)
Ambrì – Mancano 17’58’’ alla fine del derby numero 227 della storia, quando – su una ripartenza del Lugano – Goi va a cercare Morini, il quale, colpito alla testa, s’accascia al suolo. L’arbitro, naturalmente, alza immediatamente il braccio per segnalare la penalità (sarà un 2’+2’ per il centro biancoblù), ma la sanzione non fa neppure in tempo a diventare effettiva che Bertaggia si sta già facendo giustizia da solo, prendendosela con l’attaccante leventinese. E saranno chiari sia l’intento, sia il messaggio che vuol dare il numero 10 bianconero – che a sua volta si becca un 2’+2’ (e dà pure il via a una bagarre generalizzata, che costringe gli arbitri a distribuire 40’ di penalità in un colpo solo) –, ma la sua reazione priva il Lugano di quattro minuti di superiorità numerica. Lugano che, in svantaggio a quel momento per 4 reti a 3, due minuti dopo incasserà il ‘game winning gol’.