‘Gameplay perso dopo il 3-3’
Cereda: ‘Bravi a continuare a spingere senza interruzioni. Reuille non si dà pace: ‘Questa fa davvero male’.
Ambrì – Luca Cereda si gode questo successo: «È stata una bella partita, piena di emozioni. All’inizio abbiamo perso un paio di dischi di troppo, ma tutto sommato siamo stati la miglior squadra in pista stasera: abbiamo meritato di vincere. Il nostro primo gol ci ha dato parecchia energia positiva, permettendoci la mini rimonta. I miei ragazzi stasera sono stati davvero bravi: hanno continuato senza interruzioni a spingere. Sono contento anche per le ultime due settimane: abbiamo lavorato molto bene sul ghiaccio. I giocatori hanno spinto sul pedale del gas e l’hanno dimostrato bene stasera, fornendo una buona prestazione, utile anche per la fiducia». «Era una partita fondamentale – gli fa eco Samuel Guerra –. All’inizio eravamo un po’ nervosi, ma abbiamo lottato e siamo riusciti anche a gestire bene la situazione. Secondo me questa era la partita più emozionante dell’intera stagione. Quando ci siamo ritrovati sotto per 1-3, abbiamo perso la pazienza ed abbiamo mostrato il nostro carattere». Battuto il Lugano, ora l’Ambrì va a Langnau: «Avremo di fronte una squadra molto solida, capace di un contropiede molto pericoloso».
Guerra: ‘Questa è stata la partita più emozionante’. Ireland: Siamo stati carenti in difesa’.
Autore di una doppietta, Fabio Hofer è raggiante: «Battere il Lugano davanti al nostro pubblico, è davvero fantastico, è incredibile. Nei primi minuti stasera eravamo un po’ nervosi, anche perché sentivamo che era una partita importante. Per questo siamo anche fieri di essere riusciti a vincerla. Segnare alla prima opportunità che abbiamo avuto di giocare con l’uomo in più fa
sempre bene. Poi siamo stati bravi a pareggiare i conti ancora nel primo tempo. Era una partita dura, anche fisicamente. E piacevole per gli spettatori... Sono contento di questa vittoria, e per il fatto che siamo riusciti a fare nostri 4 dei 6 derby stagionali. Ma ora pensiamo alla prossima partita: a Langnau sappiamo cosa dobbiamo fare. L’espressione di Greg Ireland dice tutto. In casa Lugano c’è parecchia delusione per questa sconfitta: «Cosa è andato storto? Siamo stati carenti nel nostro gioco difensivo. Non abbiamo messo in pista le nostre abilità
quando si trattava di coprire... Non siamo stati sufficientemente calmi e abbiamo effettuato troppo pochi ‘blocked shots’. E queste premesse ci sono costate la partita. Domenica, contro il Ginevra, ci attende un’altra partita molto importante: ora dobbiamo lasciarci alle spalle questa serata e focalizzarci già sull’incontro con il Servette». Cosa è stato a far pender l’ago della bilancia di questo derby a favore dell’Ambrì Piotta? «Semplicemente non siamo stati noi stessi, non abbiamo giocato come sappiamo, soprattutto in difesa». Alessandro Chiesa analizza il
film della partita: «Il 3-3 ha fatto male – si rammarica il capitano del Lugano Alessandro Chiesa –. Ma poi avevamo comunque ancora 40’ davanti a noi. La pausa ci ha permesso di ricaricare energie e idee, ma loro poi hanno trovato un gol da playoff davanti alla porta e hanno allungato. È quanto ha fatto difetto a noi: ci sono mancati quei gol sporchi». Il numero 27 dei bianconeri torna poi sull’inizio del confronto: «Abbiamo cominciato molto bene la partita, come la volevamo, portando molta intensità e grinta, e questo ci ha permesso di andare in doppio vantaggio, prima sullo 0-2 e poi sull’1-3. Ma l’Ambrì Piotta è stato bravo a rientrare in partita, trovando immediatamente il 3-3, e da lì in avanti siamo usciti dal nostro gameplay, consentendo ai nostri avversari di utilizzare la velocità dei loro attaccanti. E quando lo si fa, poi diventa difficile tenere la partita sui binari giusti». Per Sebastien Reuille, «questa è una sconfitta che fa male, molto male. Avevamo cominciato bene, ma poi abbiamo permesso ai nostri avversari di rientrare in partita; non siamo stati capaci a gestirla».