Deflussi minimi, ci vuole coerenza
Segue da pagina 20 (...) purtroppo nemmeno un litro di acqua in più si è riusciti a far scorrere nei nostri torrenti. Ma è più che mai sbagliato rivendicarlo oggi, visto che tra non molti anni avverrà la riversione degli impianti di produzione che riporterà questa grande risorsa in mani ticinesi. In conclusione non si può certo essere contrari di principio ad un adeguamento dei deflussi minimi. Ma occorre un approccio più pragmatico e responsabile, con un aumento graduale dei de- flussi accompagnato da puntuali verifiche degli effetti sugli ecosistemi sotto osservazione. Ciò permetterebbe di dimostrare che anche con rilasci più contenuti si otterrebbe il desiderato plusvalore ambientale senza penalizzare esageratamente la produzione di elettricità da fonti rinnovabili indigene, il tutto a costi minori per il consumatore/contribuente ticinese, e a favore di un migliore bilancio ambientale.