A volte dormono
Roma – L’Intelligenza Artificiale, dopo aver imparato a produrre fake news come quella realizzata dalla compagnia di ricerca Open Ai di Elon Musk, ora sa dormire e forse in futuro imparerà anche a sognare: un po’ come i replicanti del romanzo di Philip Dick ’Do Androids Dream of Electric Sheep?’, che ha ispirato il famosissimo Blade Runner. Ricercatori dell’Università del Salento e della Sapienza di Roma hanno realizzato la prima rete neurale artificiale capace di passare dalla veglia al sonno, consolidando in questo modo le nozioni apprese ed eliminando quelle inutili, proprio come gli esseri umani. E tra quelle inutili, i computer che dormono?