L’Eoc ha confermato la fiducia a Sanvido
Dopo il polemico ‘sms’ e la denuncia del Cardiocentro. Le reazioni dei capigruppo.
L’sms di Paolo Sanvido continua a fare discutere. Il messaggio di testo che, si ricorda, lo scorso 16 gennaio il presidente dell’Ente ospedaliero cantonale (Eoc) ha inviato a Giovanni Pedrazzini, comprimario di cardiochirurgia del Cardiocentro, in cui gli ha offerto il primariato della cardiologia all’Eoc. In dichiarazioni al ‘Caffè’ Sanvido ha parlato di “un messaggio di solidarietà e consolatorio nei confronti di un amico”. Il presidente dell’Eoc si è detto poi “deluso” per il comportamento di Pedrazzini e soprattutto della reazione dei vertici del Cardiocentro che hanno subito inoltrato una segnalazione al Consiglio di Stato e una denuncia alla Procura, invitandola a verificare se a carico di Sanvido vi siano gli estremi per il reato di abuso di autorità. Nel mentre il Consiglio di amministrazione dell’Eoc per voce di Edy Dell’Ambrogio, sempre attraverso il ‘Caffè’, ha comunicato di aver ratificato la fiducia a Sanvido nonostante la polemica scaturita a seguito del messaggio. Un sms che ha fatto riesplodere la tensione tra Ente ospedaliero e Cardiocentro. Per Alex Farinelli, capogruppo Plr in Gran Consiglio, è chiaro che il messaggio di testo di Sanvido non è stato opportuno, «ma non bisogna ingigantire la questione». Provvedimenti? «Viste le problematiche interpersonali emerse, sarebbe auspicabile che Sanvido facesse un passo indietro nella conduzione delle trattative per il passaggio del Cardicoentro, e che a occuparsene per la parte dell’Eoc sia un altro membro del Cda». Anche Ivo Durisch (Ps) è dal parere che un sms del genere si poteva evitare. «In queste circostanze le vie istituzionali vanno assolutamente rispettate. Ma l’importante adesso è che questa vicenda non vada a intaccare il processo di confluenza del Cardiocentro nell’Ente ospedaliero così come stabilito dalla convenzione». Daniele Caverzasio (Lega), rientrando dalle ferie, si è detto non aggiornato sul tema. Mentre per Maurizio Agustoni, capogruppo Ppd, la priorità nella vicenda Eoc-Cardiocentro «è riuscire a salvaguardare l’eccellenza della sanità in Ticino». Qual è il compito del Gran Consiglio sulla vicenda Sanvido-Pedrazzini? «Eviterei di politicizzare ancora la questione. Il parlamento deve concentrarsi sull’iniziativa in sé e non su un sms».