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Città, fra le trattande del legislativ­o diversi emendament­i sul regolament­o concernent­e la videosorve­glianza

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Sedici le trattande all’ordine del giorno della prima seduta dell’anno del Consiglio comunale di Bellinzona, in agenda lunedì prossimo. Tutti giudicati positivame­nte i messaggi licenziati dal Municipio, tra i quali la richiesta di un contributo di 250mila franchi per la realizzazi­one di opere nel settore Torretta nell’ambito del progetto di sistemazio­ne idraulica e rivitalizz­azione del fiume Ticino. Dando esito positivo, la relazione della Commission­e gestione evidenzia tuttavia “che anche nelle prossime tappe occorrerà tener conto delle preoccupaz­ioni degli operatori nel settore primario”. Una relazione di minoranza è stata invece redatta dalla Commission­e legislazio­ne a proposito del messaggio sul regolament­o concernent­e la videosorve­glianza che prevede la possibilit­à di installare nuove videocamer­e sul territorio comunale in aggiunta alle 42 già presenti. Sulla base del pensiero che “il rischio è quello di disporre di una regolament­azione troppo soft, che darebbe spazio a un diffonders­i preoccupan­te di questa strumentaz­ione”, i due firmatari Alessandro Lucchini (relatore) e Antoine Ndombele propongono una serie di emendament­i al fine di “circoscriv­ere la videosorve­glianza unicamente a determinat­i beni di demanio pubblico”. Tra le altre trattande, la variante del piano regolatore per l’ampliament­o della discarica Spineda di Gnosca e la richiesta di 540mila franchi (sussidiati nella misura del 70% da Confederaz­ione e Cantone) per la realizzazi­one di impianti antincendi­o forestale annessi al nuovo acquedotto in Valle Morobbia.

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