Per i Rockets è (quasi) un lieto fine
Stavolta ci vanno davvero vicini i Ticino Rockets, che nell’ultimissimo impegno della stagione rendono la vita durissima ai primi della classe. I quali, nonostante ben 52 tiri in porta in sessanta minuti – dando credito alle cifre ufficiali –, devono aspettare il terzo e ultimo tempo per riuscire a venire a capo dei ragazzi di Jan Cadieux. Andati in vantaggio 2-1 al termine del primo periodo (di Mazzolini al 5’ e Anthony Neuenschwander al 16’ i gol rossoblù) e arrivati poi alla seconda pausa sul 3-2 (di Haussener, in powerplay, la terza rete), i ticinesi accarezzano a lungo la possibilità di riuscire, infine, a interrompere un digiuno che dura addirittura dalla sera di martedì 4 dicembre. Quando, sul ghiaccio di casa, alla Raiffeisen BiascArena, Fontana e compagni festeggiarono la loro ultima vittoria ai danni del Winterthur di Michel Zeiter (2-0, grazie a Rohrbach e Fritsche). Invece, per i Rockets neppure l’ultima occasione è quella buona. Siccome gli uomini di Serge Pelletier, seriamente intenzionati a chiudere in testa la regular season del campionato cadetto, riescono a ribaltare la situazione nell’ultimo periodo, segnando due volte in due minuti, tra il 48’ e il 50’, grazie all’americano Tim Coffman (in powerplay) e all’ex friborghese Adam Hasani.