L’uomo di Salvini in testa in Sardegna
Roma – È di nuovo la destra a condurre le danze. Anche in Sardegna – ma si tratta di exit poll, poiché lo spoglio delle schede delle elezioni regionali è cominciato solo questa mattina – il candidato presidente di Salvini, Christin Solinas, è davanti a quello del centrosinistra, Massimo Zedda. E anche in Sardegna, i 5Stelle sono finiti nella polvere.
I grillini sarebbero caduti sotto il 20 per cento (la “forbice” indica una oscillazione da 14 al 18%), dal clamoroso 42 e rotti per centro delle politiche di un anno fa. Diranno, ed è pur vero, che anche con quel poco rimangono il primo partito sull’isola, essendosi presentati gli altri in coalizione. Hanno imparato presto a spacciare batoste per successi. Sottigliezze a parte, a gongolare è naturalmente Matteo Salvini: ha imposto agli alleati-vassalli (Berlusconi compreso) un proprio uomo e ha vinto. Avrebbe vinto, via, dato che gli exit poll condotti da Opinio Italia per la Rai danno a lui tra il 37 e il 41% dei consenso, e a Zedda tra il 36 e il 40%. Per quest’ultimo si tratta di un successo personale, considerato che la coalizione che lo sostiene sarebbe attestata attorno al 30%, lontana dal 4347% che andrebbe alla destra.
Oggi i risultati veri. Che Salvini, naturalmente, non ha atteso per autocelebrarsi vincitore: “Abbiamo vinto in Abruzzo, in Molise, a Trento, a Bolzano. Oggi vinciamo in Sardegna”. Anzi, il ministro dell’Interno non ha atteso neppure la chiusura dei seggi: andando contro la legge ha violato il silenzio nella giornata del voto, smanettando a più non posso sullo smartphone e sparandole ancora più grosse in un comizio in Liguria.
Sull’isola, del resto, gli rimaneva ben poco da fare, ormai. Dopo aver simulato impegno per risolvere la vertenza degli allevatori (scippandolo ai ministri grillini titolari del dossier), è passato ad altro. Così, per ricordare che fanno sul serio, alcuni pastori non hanno trovato di meglio che assaltare, armi alla mano, un’autocisterna che trasportava un carico di latte al caseificio Pinna di Thiesi, una delle principali aziende del settore. Ma il ministro di polizia era distratto.