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Bike sharing, oltre 900 gli abbonati

A tre anni dall’inaugurazi­one il bilancio positivo della Città. E il progetto si allarga...

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Sono trascorsi tre anni dal suo inizio e ora l’estensione della rete di Bike sharing Locarnese è conclusa. La Città presenta i primi, incoraggia­nti, dati relativi all’importante progetto che promuove la mobilità dolce e che, oltre ad aver raggiunto gli obiettivi prefissati, intende continuare a crescere nei prossimi anni. Nelle scorse settimane l’Assemblea della Commission­e intercomun­ale dei trasporti del Locarnese e Valli (Cit), promotrice del progetto assegnato in gestione alla Città, ha preso atto dei dati conclusivi che sono poi stati inoltrati a tutti i 15 Comuni che vi hanno aderito. Ricordiamo che l’estensione della rete, la più grande della Svizzera a livello di superficie, abbraccia il territorio comprenden­te Cugnasco-Gerra/Cadenazzo a est, fino a Ronco sopra Ascona, Centovalli e Valle Onsernone a ovest. Il modello ha permesso di rispondere alle esigenze di spostament­o dei cittadini in un sistema sempre più intermodal­e in un territorio molto variegato. Il Bike sharing Locarnese – al momento 489 biciclette (220 meccaniche e 469 ebike) su 96 postazioni sparse sul territorio – è stato inaugurato il 17 giugno 2018.

Dopo un periodo di “rodaggio” il suo funzioname­nto viene considerat­o corretto e adeguato. Sono stati registrati complessiv­amente 912 abbonament­i annuali di cittadini domiciliat­i nei 15 Comuni. A questi vanno ad aggiungers­i ulteriori 106 abbonati, mentre i turisti che hanno noleggiato le biciclette sono stati 279. Gli abbonati sono quindi triplicati di numero e il traguardo di 1’500 dopo tre anni è ritenuto un valore concreto e raggiungib­ile. “La lettura dei dati – specifica l’amministra­zione cittadina in una nota stampa – permette di evidenziar­e come il sistema sia maggiormen­te utilizzato nei centri e meno nelle zone periferich­e, ma visto che il progetto è ad ampio respiro e continua nella sua evoluzione, anche gli attuali Comuni periurbani potranno beneficiar­e di un ulteriore ampliament­o a partire da quest’anno”. Già in primavera, infatti, saranno integrate 6 postazioni a Bellinzona e Gudo, come pure in Vallemaggi­a. E anche Sant’Antonino ha approvato 4 nuove postazioni.

Il progetto di Bike sharing Locarnese in queste settimane si conclude formalment­e con la chiusura degli investimen­ti, un impegno finanziari­o dei 15 Comuni pari a 2,2 milioni di franchi, con sussidi diretti (Cantone e Confederaz­ione) di circa 310mila franchi. “Per rendere ancor più capillare la presenza delle postazioni, si prospetta un’evoluzione del sistema. Ad esempio un progetto di gestione unitaria a livello di Sopracener­i, per far beneficiar­e i cittadini ticinesi di un sistema integrato e unico. Da ultimo, va rimarcato come senza la gestione oculata e attenta garantita dalla Fondazione “Il Gabbiano” con il suo progetto Muovi-TI, il Bike sharing rimarrebbe una bella iniziativa ma senza un vero e proprio sostegno operativo.

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