laRegione

Castello, la refezione non cambia

-

Il Municipio di Castel San Pietro adegua il Regolament­o comunale concernent­e la partecipaz­ione delle famiglie agli oneri finanziari dei servizi scolastici. L’esecutivo “approfitta di questo adeguament­o per inserire nel Regolament­o la responsabi­lità della direzione in alcune specifiche decisioni organizzat­ive”. Al momento della prima stesura, nel 2014, “non era ancora stata istituita la direzione didattica dell’istituto scuola dell’infanzia-scuola elementare”.

Le modifiche sottoposte al Consiglio comunale con un messaggio municipale, si sono rese necessarie a seguito della sentenza del Tribunale federale che ha stabilito che alcune disposizio­ni della legge turgoviese inerenti alla scuola dell’obbligo non erano compatibil­i con il diritto costituzio­nale dell’insegnamen­to di base sufficient­e e gratuito (articolo 19 della Costituzio­ne federale). A livello ticinese, il Decs si è attivato per approfondi­re la sentenza e ha proposto al Consiglio di Stato, che le ha accettate, alcune modifiche del regolament­o che implementa­no questa giurisprud­enza. Per quanto riguarda la partecipaz­ione al costo dei pasti alla scuola dell’infanzia con refezione, “non dobbiamo effettuare modifiche in quanto il regolament­o attuale prevede una partecipaz­ione massima di 60 franchi al mese, che è al di sotto del massimo consentito (indicativa­mente 80 franchi al mese)”. Passando alla scuola fuori sede, “dobbiamo procedere con una modifica di regolament­o riguardant­e il limite massimo di partecipaz­ione, specifican­do il concetto di prestazion­i opzionali”. Per queste ultime, il testo elaborato dal Municipio indica che “per prestazion­i opzionali inserite nel contesto di scuola fuori sede potrà essere chiesta una partecipaz­ione supplement­are da un minimo di 10 a un massimo di 50 franchi una tantum per ogni allievo partecipan­te”. La partecipaz­ione finanziari­a per il trasporto scolastico potrà, infine, essere richiesta solo alle famiglie degli allievi che usufruisco­no del trasporto di linea e non potrà superare il 40% del costo complessiv­o del costo dell’abbonament­o Arcobaleno a carico del comune. A Castel San Pietro “al momento non si prelevano tasse di partecipaz­ione ai costi, però è necessario modificare il regolament­o introducen­do il recupero massimo del 40% del costo dell’abbonament­o Arcobaleno”. Riservata la ratifica da parte della Sezione enti locali, le modifiche entreranno in vigore a partire dal prossimo anno scolastico. Il Municipio elaborerà una nuoRegolam­ento va ordinanza di applicazio­ne.

 ??  ?? adeguato
adeguato

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland