Tre punti in cassaforte già a metà partita
Lugano – La partita dura un tempo o poco più. Tanta e troppa è la differenza tra Lugano e Rapperswil. Con i sangallesi che hanno sì il merito di aprire le danze al 5’27” con Ness in powerplay (fuori Jörg per una bastonata), ma poi inizia la loro eclissi, parziale nel resto del primo tempo, e totale dal rientro in pista dopo la prima pausa in poi. Solo nel finale la compagine di Tomlinson ha un sussulto, ma a quel punto il match ha detto ormai tutto quello che c’è da dire. I bianconeri infatti dapprima replicano al punto di Ness con Walker, e poi, al 18’06” ribaltano il punteggio con una staffilata di Hofmann, pure in situazione di superiorità numerica, che si infila tra i gambali dell’esitante Bader. E da quel momento in poi, gli uomini di Ireland fanno gara davanti. Incrementando a scadenze regolari il loro vantaggio. Nel tempo di mezzo vanno a bersaglio Fazzini, Klasen e Lapierre, portando il parziale sul 5-1 alla seconda sirena. E da lì, in un’altra dozzina di minuti di gioco, si va sul 7-2 (con Hofmann e Fazzini che, dopo il momentaneo 5-2 di Clark, iscrivono la doppietta personale). Un po’ di gloria se la ritaglia anche Sannitz, che sigla l’8-2. Poi i bianconeri staccano un attimo la spina, e il Rapperswil ne approfitta per battere tre volte Müller e indorare la pillola di una sconfitta che, comunque, non viene certo messa in discussione.