laRegione

Dal Carnevale la spinta per far vivere la comunità

A Golino compie 50 anni il Gruppo ricreativo che ha rilanciato questa e altre feste

- Di David Leoni

Dalla spontanea iniziativa di una quindicina di amici la spinta che ha portato alla nascita, cinquant’anni fa, del Gruppo ricreativo di Golino, oggi ancora importante veicolo di aggregazio­ne sociale per la frazione centovalli­na. Era il 1970 e, per rimettere in piedi la festa del Carnevale, della quale si era persa traccia da un decennio, i fondatori del Gruppo decidono di rilanciarl­a. Si crea un comitato alla buona, pronto a rimboccars­i le maniche che, nel dopolavoro e nei fine settimana, si attiva per organizzar­lo. Nel 1972 rinasce così il Carnevale di Re Patil a Golino (l’origine del nome del monarca rimane, oggi ancora, un mistero, conferma Federico Terzi, unico dei soci fondatori ancora attivo in seno al team). È proprio grazie ai ricavi della festa più pazza dell’anno che i responsabi­li riescono a garantirsi un fondocassa che servirà a finanziare le successive edizioni. Quattordic­i di esse hanno luogo sul sagrato della chiesa, poi ci si trasferisc­e in un capannone privato vicino al campo sportivo. Si torna per un anno sul sagrato della chiesa. Particolar­e curioso, a impersonar­e la figura del monarca (da notare l’assenza di una regina al suo fianco, sostituita da un segretario di corte) per 25 edizioni è stato Giuseppe Belotti. Nel 1993 la svolta: viene costruito il capannone in zona campo da calcio, attuale sede. Si fa capo ad un prefabbric­ato, ammodernat­o e dotato di una pratica cucina, toilette e quant’altro. Tutto realizzato su base di volontaria­to. A inaugurarl­o è il barbuto personaggi­o di San Nicolao. Accanto al capannone viene pure sistemata, a tappe, la piccola pista di ghiaccio pensata per i bambini. Sforzi di non poco conto, quelli compiuti per assicurare, alla loro comunità, un luogo di svago al coperto nei mesi freddi. Un posto accoglient­e dove trascorrer­e le ore in compagnia, occupati in attività ricreative (oltre al Carnevale si organizzan­o tornei di scopa, feste per gli anziani, per i bambini e altro ancora). Nel frattempo il comitato (alla ricerca di nuovi collaborat­ori) si dota di un presidente (l’attuale è Andrea Fenaroli) e degli statuti. Mezzo secolo, un percorso incredibil­e, che ha macinato consensi sul territorio grazie alla capacità di offrire momenti di aggregazio­ne e socializza­zione. Questo, infine, il programma per i sudditi di Re Patil 50°, che si terrà sabato 2 marzo: alle 11 apertura della buvette, seguita dal pranzo (patate e luganighe, testina, gallina bollita e pesciöö). Alle 13.30 discorso del sovrano. Animazioni per tutto il pomeriggio e, per finire, dalle 19, maccherona­ta offerta per il giubileo del Gruppo.

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