Dal Carnevale la spinta per far vivere la comunità
A Golino compie 50 anni il Gruppo ricreativo che ha rilanciato questa e altre feste
Dalla spontanea iniziativa di una quindicina di amici la spinta che ha portato alla nascita, cinquant’anni fa, del Gruppo ricreativo di Golino, oggi ancora importante veicolo di aggregazione sociale per la frazione centovallina. Era il 1970 e, per rimettere in piedi la festa del Carnevale, della quale si era persa traccia da un decennio, i fondatori del Gruppo decidono di rilanciarla. Si crea un comitato alla buona, pronto a rimboccarsi le maniche che, nel dopolavoro e nei fine settimana, si attiva per organizzarlo. Nel 1972 rinasce così il Carnevale di Re Patil a Golino (l’origine del nome del monarca rimane, oggi ancora, un mistero, conferma Federico Terzi, unico dei soci fondatori ancora attivo in seno al team). È proprio grazie ai ricavi della festa più pazza dell’anno che i responsabili riescono a garantirsi un fondocassa che servirà a finanziare le successive edizioni. Quattordici di esse hanno luogo sul sagrato della chiesa, poi ci si trasferisce in un capannone privato vicino al campo sportivo. Si torna per un anno sul sagrato della chiesa. Particolare curioso, a impersonare la figura del monarca (da notare l’assenza di una regina al suo fianco, sostituita da un segretario di corte) per 25 edizioni è stato Giuseppe Belotti. Nel 1993 la svolta: viene costruito il capannone in zona campo da calcio, attuale sede. Si fa capo ad un prefabbricato, ammodernato e dotato di una pratica cucina, toilette e quant’altro. Tutto realizzato su base di volontariato. A inaugurarlo è il barbuto personaggio di San Nicolao. Accanto al capannone viene pure sistemata, a tappe, la piccola pista di ghiaccio pensata per i bambini. Sforzi di non poco conto, quelli compiuti per assicurare, alla loro comunità, un luogo di svago al coperto nei mesi freddi. Un posto accogliente dove trascorrere le ore in compagnia, occupati in attività ricreative (oltre al Carnevale si organizzano tornei di scopa, feste per gli anziani, per i bambini e altro ancora). Nel frattempo il comitato (alla ricerca di nuovi collaboratori) si dota di un presidente (l’attuale è Andrea Fenaroli) e degli statuti. Mezzo secolo, un percorso incredibile, che ha macinato consensi sul territorio grazie alla capacità di offrire momenti di aggregazione e socializzazione. Questo, infine, il programma per i sudditi di Re Patil 50°, che si terrà sabato 2 marzo: alle 11 apertura della buvette, seguita dal pranzo (patate e luganighe, testina, gallina bollita e pesciöö). Alle 13.30 discorso del sovrano. Animazioni per tutto il pomeriggio e, per finire, dalle 19, maccheronata offerta per il giubileo del Gruppo.