‘Un labirinto di insicurezze e odio collettivo’ La Caritas in campo per volontari e migranti
‘Cristiani chiamati alla coerenza, senza se e senza ma’. È il titolo dell’editoriale scritto da Roberto Bernasconi per il sito della Caritas diocesana di Como di cui è direttore. Il filo conduttore è quello dei migranti. “In questo tempo storico, in cui la dimensione di vita privata prevale all’interno della nostra società civile, nelle famiglie, all’interno del mondo sociale e politico corriamo il rischio di lasciarci prendere dalla paura, di sentirci persone che hanno perso i riferimenti per individuare il percorso che conduce a vivere in modo pieno la propria esistenza – scrive Bernasconi –. Paradossalmente questo rinchiuderci nel privato ci crea una condizione di smarrimento simile a quella delle tante persone che approdano nel nostro Paese alla ricerca di possibilità di vita migliore, ma che invece restano invischiate in un labirinto di insicurezze e di odio collettivo”. Poi ancora: “Sembra che oggi nel nostro Paese non ci sia più spazio per chi vuole impegnarsi e vivere la sua vita affrontando un percorso sociale, per chi ritiene che non basti essere spettatore passivo di una commedia recitata da altri. Un ulteriore motivo di riflessione ci è dato dalla constatazione che oggi c’è una maggioranza silente che non riesce a esprimere il proprio pensiero, perché soffocata da chi, attraverso i media, vende notizie false impregnate di odio e di razzismo”. Qualche mese fa, in un’intervista a ‘Comozero’, portale lariano, Bernasconi a proposito del censimento dei rom era stato durissimo con il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini. M.M.