All’Arosa riesce il break
I Gdt restano in partita per due terzi ma nel periodo conclusivo i grigionesi allungano e prenotano la finale
Break dell’Arosa. La squadra di Marc Haueter si è imposta per 73 nella seconda sfida della semifinale di Prima Lega, portando così la serie sul 2-0 e complicando terribilmente il percorso dei Gdt. Inizio più convincente da parte degli ospiti che producono diverse occasioni e, dopo una prima segnatura annullata, trovano la rete del vantaggio all’8’49” con Nando Jeyabalan. I padroni di casa non si disuniscono e reagiscono immediatamente trovando il pareggio meno di due minuti dopo con una violenta conclusione di Thomas Schena. Proprio quando il primo terzo sembra destinato a concludersi in parità, i Gdt sono letali nello sfruttare la loro prima superiorità numerica grazie al gol al 18’47” di Danny Masa. Si va quindi alla pausa sul 2-1. Il secondo periodo si apre subito con una nuova penalità sul conto dei biancorossi, puntualmente sfruttata dai grigionesi con Pierino Bigliel. La contesa prosegue in equilibrio fino a metà partita quando i gialloblù trovano il nuovo vantaggio ancora in powerplay con una staffilata di Nidal Agha. La squadra capitolina, però, continua a premere, riuscendo a riacciuffare i rivali a poco più di tre minuti dalla seconda sirena grazie a un pregevole spunto personale del capitano Danny Masa. Sopravvissuti a una nuova inferiorità numerica a inizio terzo tempo, i ragazzi della Turrita sono costretti a capitolare poco dopo per effetto della conclusione di Reto Astutz. Un rapido contropiede dell’Arosa e la marcatura di Ramon Franger in ‘quattro contro tre’ infrangono i sogni di rimonta del Bellinzona portando a tre le reti di distacco. La partita termina 7-3 con la rete realizzata a porta sguarnita ancora da Nidal Agha. Ora i ragazzi di Nicola Pini non possono più permettersi errori e devono assolutamente tornare vittoriosi dalla trasferta grigionese di domani. Sarà imperativo evitare le penalità ingenue e riuscire a mettere sul ghiaccio la stessa tenacia e lo stesso agonismo visti a tratti nella serata di ieri. Nulla è impossibile, ma a questo punto non sono più ammessi passi falsi.