Immagini archiviate in Housing
Avere i server in casa e gestirli in prima persona garantisce un livello di sicurezza che le altre due soluzioni non hanno. Il sistema Housing è in ‘pole position’ per archiviare le immagini registrate dalle 300 telecamere della Città fino a 100 giorni (dalle attuali 100 ore). È quello che la commissione della Gestione invita a scegliere nella prossima seduta del Consiglio comunale di Lugano in programma fra lunedì 25 e martedì 26 marzo.
E non soltanto perché lo consigliano gli esperti e il delegato del Centro sistemi informativi dell’Amministrazione cantonale nel gruppo intercantonale per la sicurezza, il quale conferma che in nessun Cantone è stata adottata una soluzione diversa. La garanzia della riservatezza dei dati è assicurata al 100%: le immagini verrebbero archiviate (come succede ora) nella centrale di polizia in via Beltramina, dove gli esperti hanno valutato che serve una capacità di memoria di 2’400 terabyte con server e software specifici. E i dati viaggiano su una rete indipendente e sono accessibili solo dal personale autorizzato tramite due computer installati in un locale separato. Nella soluzione Housing il fornitore esterno ha comunque accesso all’infrastruttura mentre in quella denominata Hosted il fornitore, oltre ad avere accesso all’infrastruttura, è anche amministratore dei server. Il costo della soluzione Inhouse proiettato su 8 anni di vita è circa il 2,5% inferiore alla soluzione Housing e il 3,5% superiore alla soluzione Hosting: una differenza considerata irrilevante a fronte dei vantaggi. La richiesta di credito di circa 1,1 milioni di franchi sarà messa ai voti dopo che il 2 ottobre 2017 il Consiglio comunale di Lugano approvò il nuovo regolamento per la videosorveglianza, allineandosi alle regole vigenti sia a livello cantonale che federale. Un nuovo regolamento che prevede, come detto, che l’archiviazione delle immagini passi dalle attuali 100 ore a 100 giorni.
Tra le altre trattante, lunedì e martedì prossimi, sarà votata la convenzione con l’Associazione Estival 2000 per il 2019 e il 2020 per la concessione del contributo annuale di 200’000 franchi, il credito di poco più di 5 milioni per i lavori di riqualifica del nucleo di Sonvico, con interventi alla sottostruttura e per la nuova pavimentazione, la mozione del gruppo Plr (pendente da sei anni) che chiede di introdurre meccanismi di freno alla spesa pubblica.