‘Camelie a Locarno’, il giardino si presenta
Camelie, mimose, magnolie, rododendri, azalee… Da nessuna parte in Svizzera la primavera è più fiorita che a Locarno. E da nessuna parte è anche più precoce, perché le prime fioriture si hanno già a partire da fine febbraio, quando altrove la natura è ancora immersa nella morsa del gelo. Locarno ospita, non a caso, uno dei più ricchi parchi di camelie a livello internazionale e anche la più importante esposizione europea dedicata a questo fiore. Esposizione che torna puntualmente da domani al 31 marzo. L’evento, denominato “Camelie Locarno” e organizzato dalla Società Svizzera della Camelia in collaborazione con Ascona-Locarno Turismo e la Città, conosce di anno in anno un grande successo. Attira appassionati da tutta Europa e si distingue da manifestazioni affini per le sue dimensioni, l’ampia varietà di piante e fiori che vi si possono ammirare, l’estrema cura posta negli allestimenti, la profusione degli addobbi floreali. Fulcro dell’evento è la mostra scientifica, allestita con grande gusto scenografico, che presenta all’interno di una capiente tensostruttura circa 250 varietà di camelie recise, suddivise in diverse specie, ibridi e cultivar provenienti da parchi e giardini privati della regione. L’esposizione propone, accanto alle visite, diversi eventi collaterali.
Fiori, piante e…
Venerdì 29 marzo, alle 20.30, nel salone della Sopracenerina si terrà il secondo appuntamento della rassegna Concerti delle camelie. Sabato, dalle 11 alle 14, nell’ambito del festival di Organico Scena Artistica osa!, pièce dal titolo“Antenati con le radici: Tonio il boscaiolo”. Narrazione e musica popolare. Sempre sabato, tra le 12 e le 17 una decina di splendide maschere veneziane passeggerà tra i fiori del parco. Domenica, dalle 13 alle 16, musica folk con Paolo Tomamichel e la Bandastarlusc. La rassegna ospiterà infine, nella zona Mercato, il vivaio Eisenhut (si potranno dunque acquistare delle piante), la Casa del Tè del Monte Verità (con degustazioni e tè nero prodotto in Ticino da Ulrich Joss), Foto Garbani, l’Associazione delle Isole di Brissago, e, per la gioia dei golosi, la Pasticceria Marnin.