Sinergie tra acquedotti
Morbio Inferiore sta vagliando soluzioni per garantire un approvvigionamento idrico sicuro
Prevista la creazione di un gruppo di lavoro che allestirà un progetto condiviso per sfruttare al meglio le strutture del Basso Mendrisiotto
Quello dell’acqua potabile è un capitolo sempre all’ordine del giorno per il Municipio di Morbio Inferiore che, anche per il 2018, ha registrato una perdita. “L’utile di circa 213mila franchi registrato nella gestione ordinaria non ha permesso di compensare interamente i maggiori costi derivanti dall’inquinamento (del 2008 al Pozzo Polenta, ndr), risultati di poco superiori a 252mila franchi”. Un aiuto in tal senso, e a copertura del deficit dell’Azienda, arriverà con l’aumento delle tariffe entrato in vigore all’inizio dell’anno. L’esecutivo guidato da Claudia Canova sta comunque vagliando “tutte le soluzioni che potrebbero permettere di garantire nel medio lungo termine un approvvigionamento sicuro, un’operatività efficiente e moderna e, nel contempo, un buon controllo dell’evoluzione dei costi a carico dei cittadini”. Tra queste ci sono le “importanti possibili sinergie tra i vari acquedotti”. Il lavoro di revisione congiunta dei Piani generali degli acquedotti dei comuni del Basso Mendrisiotto è infatti continuato nel corso del 2018. “Nei prossimi mesi è prevista la costituzione di un gruppo di lavoro nel quale i rappresentanti dei Comuni interessati avranno il compito di allestire un progetto condiviso che consenta di sfruttare al meglio queste sinergie e di individuare la forma più adeguata per mettere in atto questa collaborazione”. Il tutto partendo dal presupposto che “la modernizzazione delle strutture esistenti nei diversi comuni appare sempre più urgente e richiederà nei prossimi anni investimenti per svariati milioni di franchi”. A queste sinergie si aggiungono anche l’evoluzione delle indagini “tuttora in corso” per l’inquinamento e il consorzio Arm che “verosimilmente dal 2021 inizierà a svolgere il suo ruolo di ridistribuzione dell’acqua tra le diverse aziende comunali”. Formulare previsioni certe sul futuro dell’Azienda è per Morbio “al momento difficile”. L’impegno del Municipio sarà “in ogni caso quello di garantire un servizio di qualità, valorizzando l’acqua potabile come un bene prezioso e indispensabile, non senza mantenere una costante attenzione al contenimento dei costi entro livelli ragionevoli”.
Il 2018 ‘regala’ un ammortamento
Se i conti dell’acqua potabile portano più di un’incognita, le finanze comunali sorridono. Il 2018 ha infatti chiuso nelle cifre nere. L’avanzo di 2’095’481 franchi ha spinto il Municipio a chiedere la contabilizzazione di un ammortamento straordinario di 1’850’000 franchi (che permetterà di azzerare il valore contabile residuo di diversi investimenti), che
porta quindi a una chiusura con un utile di 245’481 franchi. Un risultato, commenta il Municipio nel messaggio che accompagna i conti, “estremamente positivo” ottenuto grazie agli oltre 2 milioni di franchi di sopravvenienze attive realizzate (a fronte dei 900mila franchi inseriti a preventivo). Per il futuro, annuncia
l’esecutivo, ci potrebbero essere altre sorprese legate alle proprio alle sopravvenienze. Oggi Morbio Inferiore ha un capitale proprio che sfiora i 4,9 milioni. “La situazione finanziaria del nostro Comune si conferma al momento solida e rassicurante e permette di guardare al futuro con una certa positività – conclude il Municipio –. Qualora questa evoluzione dovesse trovare conferma nei prossimi anni, occorrerà trovare un giusto equilibrio tra la possibile realizzazione dei nuovi servizi e investimento a favore della comunità e una eventuale diminuzione dell’onere fiscale a carico dei cittadini”.