Lavoro, in discesa il numero dei disoccupati In Ticino la quota si è fermata al 3 per cento
Berna – Il tasso di disoccupazione in Svizzera è sceso a marzo al 2,5% dal 2,7% di febbraio: è quanto indica la Segreteria di Stato dell’economia (Seco). Presso gli uffici regionali di collocamento erano iscritti 112’341 disoccupati, 7’132 in meno rispetto al mese precedente. Nella fascia tra i 15 e i 24 anni il numero di senza lavoro è sceso di 1’206 unità (-9,4% nel raffronto mensile) mentre tra gli over 50 il calo è stato del 4,5% (-1’505). Complessivamente le persone in cerca d’impiego registrate erano 189’467, 7’605 in meno rispetto a febbraio e 11’652 (-5,8%) in meno rispetto a marzo 2018. In Ticino la disoccupazione si è attestata al 3% e nei Grigioni all’1%: in entrambi i casi la flessione è stata di 0,3 punti rispetto a febbraio. I tassi più alti si sono registrati a Ginevra (4,4%, senza variazioni), Neuchâtel (3,8%, -0,3), Vaud (3,7%; -0,2) e Vallese (3%; -0,5). Sotto la soglia dell’1% Obvaldo (0,8%; -0,1) e Nidvaldo (0,9%; invariato). I posti vacanti erano a marzo 37’409 (+643), di cui 23’245 sottostavano all’obbligo di annuncio per le professioni con un tasso di disoccupazione pari almeno all’8 per cento. La Seco fornisce anche le cifre relative alla disoccupazione parziale, che si riferiscono però a gennaio. In quel mese il lavoro ridotto ha colpito 718 persone, 124 in meno (-14,7%) rispetto al mese precedente. Il numero delle aziende coinvolte è aumentato del 6,9% (+4 unità a 62), e il numero delle ore di lavoro perse è salito del 6,1% (+2’593 a 44’887 ore). Nel gennaio 2018 erano state registrate 96’468 ore perse (1’941 persone e 153 aziende).