laRegione

Dicasteri, decide il Municipio

-

Scorporare, a Mendrisio, il Dicastero delle politiche giovanili da quello delle politiche sociali, affinché diventi un Dicastero a sé stante, non è possibile. O meglio, non attraverso una decisione del legislativ­o cittadino. Così si è espresso il Municipio di Mendrisio – facendo propri i contenuti del parere del Servizio giuridico – in merito a una mozione dei consiglier­i comunali Massimilia­no Robbiani (primo firmatario), Dominik Hoehle, Benjamin Albertalli, Emiliana Ceré, Lorenzo Rusconi e Claudio Canonica. Una mozione – intitolata ‘Diamo più importanza e valore ai nostri giovani’, depositata il 5 giugno dello scorso anno – nella quale si chiedeva, di fatto, di scorporare il Dicastero allo scopo di ottenere “una sua identità chiara e con degli obiettivi condivisi da tutte le forze politiche del Comune”. Questo perché, si legge, “non si è visto un vero discorso che guardi avanti e che proponga una politica giovanile degna di questo nome”. Insomma, a dire dei mozionanti, in merito al “futuro dei nostri ragazzi”, Mendrisio ha prodotto una “situazione insoddisfa­cente” che “deve essere cambiata al più presto”. Consiglier­i comunale che citano anche il Centro giovani, al centro di “infinite diatribe” per la “sua mancata capacità di diventare un punto di riferiment­o dei ragazzi di Mendrisio”. Tuttavia, una decisione in tal senso, non potrà essere effettuata dal Consiglio comunale. L’oggetto della mozione, infatti, “non rientra tra le competenze” del legislativ­o figuranti nella Loc, la Legge Organica Comunale. Nello specifico, richiamata nuovamente la legge appena citata, “è competenza del Municipio stabilire e assegnare i Dicasteri”. Fatte queste premesse – e constatata “l’improponib­ilità” – l’esecutivo sottolinea come la mozione ‘Diamo più rilevanza e valore ai nostri giovani’ debba essere “dichiarata irricevibi­le”.

 ??  ?? La mozione chiede di creare un Dicastero delle politiche giovanili a sé stante
La mozione chiede di creare un Dicastero delle politiche giovanili a sé stante

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland