‘Da Costa ha esperienza, non sarà condizionato dall’errore’
A Basilea due punti sono sfumati per l’incertezza di David Da Costa sul colpo di testa di Suchy. Fabio Celestini non ha però intenzione di gettare la croce sulle spalle del suo numero uno, a maggior ragione vista la probabilissima assenza di Baumann, non ancora rimessosi dal colpo alla testa subito al St. Jakob-Park... «Il problema è che l’errore del portiere tutti lo vedono e quasi sempre è decisivo, mentre quando a sbagliare è un giocatore di movimento spesso e volentieri tutto passa sotto silenzio. Non credo sarebbe giusto imputare a David la mancata vittoria. Ha più volte dimostrato di essere un buon portiere, lui come Baumann. A Sion pure Noam ha sbagliato, eppure non ne abbiamo fatto un caso. Nutro la massima fiducia in tutti i ragazzi a mia disposizione». Rispetto a quello di un attaccante, però, la “papera” del portiere può essere più difficile da gestire a livello mentale... «Sì, ma Da Costa ha esperienza da vendere. Sono situazioni che ha già vissuto e che fanno parte del bagaglio professionale di ogni portiere. Per questo motivo il ruolo dell’estremo difensore è tanto difficile da interpretare. Sinceramente, ero assai più preoccupato dopo l’errore di Baumann a Sion. Arrivavamo da una sconfitta secca contro il Thun e quel gol poteva condurci diritto a una nuova débâcle. Baumann, però, non possiede ancora quel bagaglio di esperienza che contraddistingue David, per cui ho dovuto osservare attentamente le reazioni avute in settimana. Questa volta, invece, sono molto più tranquillo, perché Da Costa è professionista da vent’anni e sa che simili inconvenienti possono capitare. Allo stesso tempo sa di avere la nostra piena fiducia, deve solo rimanere tranquillo. Se domenica dovesse scendere in campo, sono certo che non verrebbe condizionato dall’errore di Basilea».