Un salto nel vuoto
Venezia – Per punire la classe troppo rumorosa in gita a Venezia, gli insegnanti hanno deciso di sequestrare ai ragazzi il telefono cellulare. Una misura punitiva che la classe ha subito, ma che in una ragazzina di 12 anni, pare con qualche problema di relazione emotiva, ha scatenato una ribellione violenta, che l’ha portata dapprima a chiudersi in un bagno dell’albergo che la ospitava, e poi a gettarsi dalla finestra del primo piano, facendo un volo di circa sei metri. La ragazza ha rimediato fratture e lesioni gravi, ma la sua vita non è in pericolo.