Clinica dentaria cittadina, dubbi sulla richiesta di acconti
“Quale politica nella gestione del pagamento delle prestazioni per la Clinica dentaria comunale” di Bellinzona? A sollevare l’interrogativo sono le consigliere comunali Mps Monica Soldini e Angelica Lepori Sergi. Un paziente – spiegano in un’interpellanza inviata al Municipio – segnala infatti che la struttura praticherebbe una politica sistematica di richiesta di acconti. “Nel caso segnalatoci un nuovo paziente si è visto chiedere, seduta stante al termine del primo appuntamento, 200 franchi quale acconto. Gli sono stati poi fissati altri due appuntamenti che avrebbero concluso il lavoro (in tutte e tre i casi si è trattato di semplici otturazioni). Gli è stata consegnata una polizza con l’acconto che egli ha versato nei giorni successivi. Il giorno precedente il secondo appuntamento la clinica lo ha chiamato (come da prassi) per confermare l’appuntamento chiedendogli se avesse potuto portare altri 400 franchi di acconto il giorno seguente, al momento del secondo appuntamento”. Le due consigliere affermano di non conoscere situazioni nelle quali i dentisti chiedono acconti ancor prima di aver effettuati gli interventi: “In generale, in particolare per interventi di routine, la prassi è che al paziente viene inviata una fattura al termine delle sedute con un normale termine di pagamento”. Da qui le domande all’esecutivo: “Tale prassi è normalmente utilizzata dalla Clinica dentaria? Non pensa che, anche per il suo ruolo di struttura orientata al servizio pubblico, dovrebbe praticare una politica di gestione delle fatture che non metta sotto pressioni i pazienti, anche considerato che sovente i suoi pazienti appartengono alle classi finanziariamente più deboli? Ritiene necessario intervenire per ribadire la necessità di una pratica nella gestione del pagamento delle prestazioni che tenga conto dei livelli reddituali dei pazienti?”. Il municipale Giorgio Soldini (Dicastero servizi sociali) interpellato dalla ‘Regione’ afferma di voler rispondere compiutamente nella sede opportuna; in attesa di poter approfondire la fattispecie, anticipa che a fronte di fatture non saldate nel corso degli anni per svariate decine di migliaia di franchi, la clinica chiede il versamento di un acconto ai nuovi pazienti, confacente alle cure previste.