‘Sarà per noi una campagna durissima’
Meno 4,4% (dal 31,47 al 27,07%) per il Consiglio di Stato e meno 3,4% (dal 32,38 al 28,98%) per il Gran Consiglio. Rispetto al risultato uscito nei 13 Comuni ancora presenti nel 2015 durante le penultime elezioni cantonali, il Plr della Bellinzona aggregata non ha brillato lo scorso 7 aprile durante le cantonali 2019. La doppia cifra negativa per governo e parlamento non è stata esplicitata ieri sera durante l’assemblea del Plr di Bellinzona tenutasi nell’aula magna dell’Arti e mestieri. Ma è stata la base per le considerazioni portate dai presidenti cantonale e sezionale. «Non sono soddisfatto del risultato», ha dichiarato Bixio Caprara anticipando quanto dirà domani al Comitato cantonale Plr: «Non avendo raggiunto gli ambiziosi obiettivi che ci eravamo posti, dobbiamo chiamarla col suo nome: sconfitta. Che deve fare da monito in vista delle elezioni comunali 2020. Dovevamo spendere le energie diversamente: inutili e troppi i comizi fatti fra noi, quando là fuori il cittadino si attende che il partito si dia da fare per cercare soluzioni». Il presidente sezionale Marco Nobile ha strigliato i suoi: «Le prossime elezioni comunali saranno durissime. Ci faremo del male se non le affronteremo col massimo impegno di tutti, rendendo partecipe l’elettorato del nostro percorso. Parole d’ordine: coinvolgimento e partecipazione. Le sottosezioni dovranno dimostrare di essere presenti capillarmente sul territorio. E dovremo riuscire a parlare anche a chi non è nostro diretto sostenitore». Una strategia verrà abbozzata il 4 maggio, sempre all’Arti e mestieri. Chi non sarà della partita è il vicesindaco Andrea Bersani, che ha annunciato settimana scorsa di non volersi ricandidare dopo 24 anni di vita politica ‘al fronte’. La sala e i colleghi lo hanno omaggiato con sentiti applausi evidenziandone l’impegno messo a suo tempo come sindaco di Giubiasco quale propulsore dell’aggregazione insieme all’allora sindaco di Sementina Riccardo Calastri e dopo l’input dato dal municipale socialista Ivan Pau-Lessi. Bersani tracciando un bilancio del 2018 ha lasciato intendere che il consuntivo chiuderà in pareggio «in un contesto di Città non ricca ma finanziariamente sana» che potrà destinare altri 2,4 milioni ai progetti strategici. I colleghi Simone Gianini e Christian
Paglia hanno ripercorso i ‘cantieri’ che li vedono impegnati su più fronti. Infine con un solo astenuto l’assemblea ha espresso uno scontato ‘no’ all’iniziativa ‘Giù le mani’ in votazione il 19 maggio.