L’eccellenza sotto canestro
Al ‘Città di Bellinzona’ sfila il meglio del cestismo continentale. Da venerdì al Palabasket ci sarà pure la Nazionale Under 18.
Conferme da una parte e cambiamenti dall’altra. Anche importanti, per un torneo ancora una volta di grande qualità, ma che punta a crescere ancora. Sono questi gli ingredienti principali che caratterizzano il torneo internazionale Under 18 Città di Bellinzona, che quest’anno taglia il traguardo delle 8 edizioni e che è ormai diventato un classico del calendario cestistico. La prima importante novità riguarda la regìa della manifestazione, passata dalle mani del Bc Arbedo 79 a quelle di Basketimeout, «un’associazione nata nella primavera del 2018 proprio con lo scopo di curare l’organizzazione del torneo – illustra il suo responsabile tecnico Fabrizio Pizio –. Il cambiamento è stato deciso per restare al passo con i tempi e, soprattutto, per dare un’identità ancora più cittadina all’appuntamento». E le novità non si esauriscono qui, visto che scorrendo la lista delle squadre partecipanti, balza subito all’occhio la presenza, per la prima volta, della Nazionale U18. «Un bel colpo per l’organizzazione, che contribuirà a elevare ulteriormente la qualità della manifestazione». Le giovani speranze del basket svizzero non avranno tuttavia vita facile, visto che il cast dell’ottava edizione del torneo internazionale U18, patrocinato da BancaStato, si annuncia come sempre particolarmente competitivo. «Mi aspetto grandi cose anche dal Team Ticino, che un anno fa alla prima partecipazione, aveva stupito tutti qualificandosi per la finale». Pizio snocciola poi il resto del parterre della manifestazione, che scatterà venerdì per chiudersi lunedì pomeriggio: «Avremo il ritorno dello Sutjeska Niksic: un anno fa, forse, i montenegrini avevano un po’ sottostimato il torneo e non avevano fatto una grandissima figura. Imparata la lezione e con un anno di esperienza in più nelle gambe, quest’anno cercheranno sicuramente di riscattarsi. Non a caso hanno già annunciato che saranno presenti con la loro rosa al gran completo». Dall’Italia arriva invece la Next Step Italy: «La squadra è basata a Rapallo, ma nelle sue fila giocano giovani talentuosi provenienti dalla ex Jugoslavia che si portano in dote tre trionfi conquistati in altrettante partecipazioni internazionali negli ultimi anni: c’è da aspettarsi che cercheranno di allungare la loro striscia positiva al Palabasket, che farà da sfondo a tutte le competizioni». Sempre dalla vicina Penisola arriva pure l’Accademia Basket, «squadra composta da giovani provenienti da diversi club della Lombardia che cercano di farsi le ossa prima di fare il grande salto nella serie A italiana». A completare il lotto di partecipanti saranno gli sloveni del Leone Ajdovscina, «nelle cui fila militano diversi giovani che fanno già stabilmente parte della prima squadra, impegnata nel massimo campionato nazionale».