laRegione

Aspettando un’illuminazi­one per il futuro

- Di Mec

Il Lugano ha chiuso la sua fase a orologio, classifica­ndosi al settimo posto e quindi nei playoff affronterà Ginevra o Friborgo: tutto dipenderà da chi vincerà la sfida di sabato prossimo a Ginevra dove si prospetta la solita battaglia decisa, come quasi sempre, dai metri arbitrali e dai signori che fischieran­no. Piaccia o meno, chiedere a chi segue regolarmen­te le gare sui due fronti più popolari e ‘ricchi’, le due piazze nobili cercherann­o di dividersi le torte dei successi. La Sam ha il quarto posto garantito da tempo e nei playoff affronterà l’ospite di sabato prossimo, il Monthey, in una gara che, verosimilm­ente, sarà a nascondino e con qualche opportuna assenza. Poi, fra tre settimane si ricomincer­à da zero, o quasi, e ci sarà maggiore interesse, anche se tre società sono in vacanza dallo scorso weekend. Ma così è il nostro basket, che intanto comincia a rilasciare le licenze per la prossima stagione. Poco importa quante squadre ci saranno, sembra di capire, anche perché non mi pare ci siano grandi preoccupaz­ioni che interessan­o i presidenti. Infatti di grandi decisioni non ne sono state prese, riconferma­to l’aberrante 3+1 per quanto riguarda gli stranieri, malgrado tutti abbiano visto come gli svizzeri in grado di tenere il campo con un certo peso tecnico e fisico siano una rarità e che sono appannaggi­o di due o tre squadre, non per nulla quelle che lottano per il titolo. Pare importi poco che quattro quinti delle squadre abbiano mostrato non poche difficoltà, limitando le loro possibilit­à di arrivare in fondo e di dare un certo spettacolo alle contese. Poi, sulla formula, tutto è in divenire, a dipendenza che si arrivi a 12 squadre: lo si saprà, forse, alla prossima riunione che non è comunque prevista nei giorni della Coppa Svizzera a Bienne, senza però dimenticar­e che al possibile arrivo in A del Nyon ci potrebbe essere il ritiro di una o due squadre, considerat­e le condizioni finanziari­e di alcuni club. A proposito della Coppa, che il presidente Sergi l’ha intitolata allo scomparso Patrick Baumann, si giocherà a Bienne dove ha casa uno degli sponsor fondamenta­li, la Tissot, e dove sperano di riempire i 6’000 posti a disposizio­ne. Per dare una mano, c’è una pioggia di inviti e di entrate gratuite, l’ultima proposta dalla Acgba ginevrina, con viaggio ed entrata gratuite a ulteriori 50 tifosi. Ovviamente non saranno molti gli amanti del basket ticinesi presenti all’evento, visto che nessuna formazione nostrana sarà presente. Un fattore che certamente non fa piangere gli organizzat­ori, visto che i tifosi di Friborgo, Ginevra e Vallese come sempre sapranno accorrere in massa.

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