Semisvincolo, opposizioni Calanca, l’Ufam finanzia
Quattro opposizioni al Cantone contro il progetto per questioni di dettaglio (riferite a situazioni puntuali che vanno a incidere su proprietà private) e tre opposizioni contenenti maggiori pretese finanziarie in ambito espropriativo rispetto all’offerta fatta. È quanto ha ricevuto il Dipartimento del territorio da privati sul progetto di semisvincolo di Bellinzona la cui pubblicazione è scaduta mercoledì scorso. Numeri limitati, dunque, dopo che in passato la battaglia contro l’opera viaria destinata a rivoluzionare l’accesso a Bellinzona via autostrada era stata osteggiata con azioni politiche condotte principalmente dagli ambientalisti sostenuti dalla Sinistra e dal giornalista indipendente Matteo Cheda. I quali, come anticipato dalla ‘Regione’ online mercoledì scorso, questa volta non hanno ritenuto opportuno opporsi. Sono per contro tre le opposizioni trasmesse al Dipartimento federale dell’ambiente, trasporti, energia e comunicazioni (Datec) per la parte di progetto gestita direttamente dalla Confederazione. L’investimento per il semisvincolo, ricordiamo, ammonta a 65 milioni di franchi. Il primo parco naturale regionale della Svizzera italiana, che sarà istituito in Valle Calanca, raccoglie l’adesione dell’Ufficio federale dell’ambiente (Ufam) che ha deciso di sostenere il Canton Grigioni e i Comuni promotori (Calanca, Buseno e Rossa) con aiuti finanziari. Il progetto, ricorda l’Ufam in un comunicato, interessa anche una parte del territorio del Comune di Mesocco. L’intenzione di creare il parco, ricordiamo, è nata dopo che il progetto di parco nazionale Adula, che i Comuni menzionati avevano approvato, è stato respinto in votazione popolare. Con il sostegno finanziario federale sarà possibile approntare le strutture necessarie e realizzare offerte e progetti ad esempio nell’ambito della natura, del paesaggio e del turismo. La candidatura della Calanca rientra nel novero dei 15 parchi naturali regionali e dei due parchi naturali periurbani Wildnispark Zürich Sihlwald e Jorat. Altri Comuni sono interessati a essere integrati in un parco, come dimostra l’ampliamento del parco naturale regionale Beverin nella regione del Rheinwald, sempre nei Grigioni.