Addio a Vania Luraschi
Modi gentili, una passione senza requie per il teatro per i piccoli, ha avvicinato fino all’ultimo dei suoi giorni all’amore per la scena migliaia di giovani, generazioni. A 71 anni s’è spenta Vania Luraschi, fondatrice del Teatro Pan di Lugano nel 1986. Proprio lo scorso maggio aveva ottenuto il prestigioso Premio svizzero per il teatro, quale meritato riconoscimento alla sua lunga carriera spesa soprattutto in qualità di mediatrice teatrale. Vania Luraschi in Ticino ha contribuito a diffondere la scena teatrale contemporanea internazionale, grazie al suo rinomato Festival Internazionale del Teatro (Fit) in programma allo studio Foce di Lugano. Molte le proposte originali e indipendenti promosse dall’instancabile mediatrice teatrale. Tra i diversi tasselli realizzati da Vania Luraschi, la creazione, nel 1987, dell’organizzazione ticinese dei professionisti del teatro Rete Tasi. Altra perla: Il Maggiolino, festival per il pubblico giovane fondato nel 2008 destinato ai bambini in età prescolastica. Numerose su Facebook le attestazioni di riconoscenza giunte dal mondo del teatro ticinese. La Retetasi Teatri Associati, annunciandone la perdita, evidenzia come fosse “da sempre pioniera del teatro indipendente, oltre che del teatro per i giovani nella Svizzera italiana”. Il Centro Artistico Mat scrive: “Vania resterà per tutti gli amanti del teatro in Ticino, una splendida artista e un esempio da ricordare”. E il Teatro Sociale di Bellinzona: “Una persona di luminosa bellezza che con la sua modestia, il suo entusiasmo e la sua generosità ha dato un contributo inestimabile al teatro in Ticino. Nemmeno due mesi fa le era stato attribuito dalla Confederazione un Premio Svizzero di Teatro per la sua cinquantennale attività a favore in particolare del pubblico giovane. È con il suo discreto sorriso che vogliamo ricordarla. Grazie Vania!”. I funerali si svolgeranno domani alle 17 nella sala del tempio crematorio di Lugano.