Centro di pronto intervento 2, come da copione
Sarà tutto come previsto. Al cantiere per la seconda fase del Centro di pronto intervento (Cpi) a Mendrisio non ci sono state sorprese sinora. I costi? Sono “in linea con le delibere”, quindi il preventivo di spesa “sarà rispettato”. Il che, in soldoni, significa che non si è sforato l’investimento di 20 milioni e 675mila franchi programmato nel 2016 dal Municipio per la costruzione dello stabile e avallato in seguito dal Consiglio comunale. I tempi? Anche quelli nei piani, “di principio”. Sta di fatto che nel marzo prossimo si consegneranno gli spazi per i collaudi e l’arredo. Spazi che accoglieranno pure la Polizia cantonale, andando ad affiancare la Polizia della Città, i Pompieri e la Protezione civile. Sotto lo stesso tetto, per finire, fa sapere l’esecutivo rispondendo agli interrogativi del gruppo Ppd, opereranno oltre un centinaio di persone durante il giorno. Ciò comporterà un fabbisogno, in termini di posteggi, di una ottantina di posti auto. Una necessità che potrà essere coperta, si assicura, dentro e fuori il perimetro del Centro. La disponibilità di parcheggi, insomma, non manca. Includendo pure gli autosili; e il riferimento è a quelli di via Prella-Via Zorzi e di via Catenazzi, in corrispondenza del campus Supsi, che sarà aperto al più tardi entro l’inizio dell’anno scolastico 20202021 con i suoi 350 posti. Eppoi, come fa notare ancora l’autorità locale, sono partiti anche i lavori del parcheggio sotterraneo di San Martino, dove, per cominciare, si garantiranno 150 posteggi ‘p&r’ (cfr. ‘laRegione’ del 3 agosto). Senza trascurare, infine, il fatto che nelle vicinanze ci sono “ampie possibilità di accesso con i mezzi di trasporto pubblici”.
Progetti per l’ex macello
Poco distante dal Centro di pronto intervento, la Città ha in serbo un altro intervento che potrebbe segnare una nuova stagione per l’area ex macello comunale. Tra gli scenari possibili, peraltro già previsti e inseriti nel Piano delle opere prioritarie e adesso in fase di valutazione, vi è l’integrazione di uno skate-slip park e di una superficie da “adibire a posteggi in caso di eventi straordinari a favore dei servizi di pronto intervento”.