Zbären in cerca di se stessa
«È sempre una gara statunitense a infatti ne abbiamo 4 guidate dalla 10ª attuale al mondo, Claye (12”63), vicino alla quale con il suo 13”06 si situa l’inglese Ofili. Dal canto suo la nostra Noemi Zbären (13”21) è sempre alla ricerca del limite per Doha (12”98) e delle migliori sensazioni, quelle che aveva nel 2015 quando aveva segnato il personale di 12”71 e ottenuto il 6° posto ai Mondiali. Poi nel 2016 si è rotta il ginocchio giocando a basket e non è più riuscita a tornare sui livelli di prima. L’anno scorso è venuta a Bellinzona ma non ha potuto correre per un problema muscolare durante il riscaldamento, speriamo che vada meglio stavolta in una gara che vede al via tutte ragazze capaci di correre sotto i 13 secondi».