Naturalizzazione di mamma Tomic, il tema torna al legislativo di Losone
Il Consiglio comunale di Losone dovrà presto ridiscutere e votare, per la terza volta, la domanda di naturalizzazione presentata dalla madre di Marko Tomic, il giovane condannato a 10 anni di carcere per l’omicidio, avvenuto a Locarno nel 2008, di Damiano Tamagni. Nelle due precedenti occasioni il legislativo aveva respinto la richiesta e la questione, era approdata infine al Tribunale cantonale amministrativo (Tram) su ricorso del Municipio losonese. Un ricorso respinto e che, come anticipato dal ‘Cdt’, porterà a un nuovo voto. La trafila è stata lunga ed è durata anni, con le diverse istanze giudiziarie – alle quali l’interessata si è rivolta per far valere i propri diritti – che hanno sconfessato le decisioni del Consiglio comunale. Lo stesso Tram, nella sua sentenza, evidenzia come non siano chiari i motivi per cui in Ticino, diversamente da altri Cantoni e Comuni svizzeri, la competenza per le concessioni di attinenza siano delegate ai legislativi, anziché agli esecutivi.