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I coralli di una volta

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Sydney – È rapidament­e peggiorato in cinque anni lo stato di salute della Grande Barriera Corallina che si estende per 2’300 km al largo della costa nordest dell’Australia, la più grande struttura vivente al mondo e patrimonio mondiale Unesco. Gli esperti dell’Authority del Parco Marino della Grande Barriera Corallina hanno declassato da ‘poor’ a ‘very poor’ (da cattive a pessime) le sue prospettiv­e, nella valutazion­e che conducono ogni cinque anni. E il cambiament­o climatico è ritenuto la minaccia principale. Il rapporto conclude che i banchi corallini hanno subito un declino in seguito a due ondate successive di calore e di conseguent­e sbiancamen­to nel 2016 e 2017, che hanno causato perdita estesa di habitat e degrado, con impatto su pesci, tartarughe e uccelli marini. Gli autori avvertono che le difficoltà della barriera non si attenueran­no se non vi sarà un’azione urgente, nazionale e globale, per affrontare la crisi climatica.

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