Celestini è deluso: ‘Ci vuole più qualità e più determinazione’
Basilea – È un Fabio Celestini ancora una volta deluso quello che si presenta davanti ai microfoni. «Abbiamo iniziato bene, con tre conclusioni nei primi 3’. Poi, dopo il primo calcio di punizione del Basilea, al 4’, siamo spariti dal campo per almeno 25’, con e senza la palla. E in quel lasso di tempo trovo davvero poco da poter salvare. Ho visto alcuni giocatori rimanere in partita, lottare e farsi... il mazzo, ma altri che si sono letteralmente sciolti. E non è possibile: dobbiamo mettere più qualità, più determinazione. Ci vuole ben più di questo per portare a casa un risultato positivo». Nel finale del primo tempo il Lugano si è risvegliato... «Abbiamo fatto benino, creandoci un’occasione, dei centri, dei corner, ma poi a inizio ripresa, dopo esserci detti di rimanere concentrati perché non era finita, abbiamo incassato un gol inaccettabile. Da lì in poi abbiamo creato qualcosa, abbiamo pure avuto la possibilità di pareggiare, ma non è questa la via che voglio percorrere». Una squadra che viaggia a strattoni... «Mi fa arrabbiare tantissimo. Manca continuità sull’arco della partita e se ci comportiamo in questo modo andiamo incontro a grossi pericoli. In tutte le partite a parte Zurigo, i momenti decisivi hanno svoltato dalla parte dei nostri avversari. Vuol dire che a livello di continuità e di spirito di squadra ancora non ci siamo. Una situazione frustrante perché finora nessuno ci ha sovrastati, abbiamo sempre avuto la possibilità di fare risultato e questo aumenta il sentimento di rammarico». Formazione rimaneggiata per scelta... «Ho bisogno di 11 giocatori determinati che siano consci della responsabilità, individuale e collettiva, che si assumono quando vanno in campo. In questo momento non abbiamo sufficienti qualità e determinazione per fare risultato».