Essere o non essere?
Nel Mendrisiotto i limiti dell’ozono sono quasi sempre oltre la soglia stabilita dalla legge.
A Chiasso e dintorni nelle settimane dal 17 al 30 agosto, tredici misurazioni hanno stabilito che le concentrazioni di ozono nell’aria hanno superato per ben otto volte il limite orario massimo di 120 ug/m3 (microgrammi al metro cubo) prescritto dall’Ordinanza federale contro l’inquinamento atmosferico. Nell’estate del 2018, come negli anni precedenti, il valore limite d’immissione misurato dalla Rete nazionale d’osservazione degli inquinanti atmosferici è stato superato per circa 70 giorni a nord delle Alpi e per più di 100 giorni in Ticino. L’ozono, gas tossico di odore pungente, dotato di forte potere ossidante è in buona parte il risultato della concentrazione di residui organici volatili prodotti dalla combustione di benzina e nafta, conseguenti al traffico stradale. Aumenta inoltre la sua tossicità combinato a una forte insolazione e all’assenza di vento. Il Dipartimento cantonale del Territorio, per voce della Sezione della protezione dell’aria, dell’acqua e del suolo, da parecchio tempo moltiplica i richiami e le raccomandazioni a limitare al massimo l’uso delle autovetture. Consiglia di spostarsi il più possibile a piedi, in bicicletta, di usare i mezzi pubblici e di ricorrere, là dove è possibile, al car sharing.
È però la stessa Autorità cantonale, tramite la Sezione della circolazione del Dipartimento delle istituzioni, ad aver rilasciato il permesso al Rally ronde, che si svolgerà in parte nei territori di Chiasso e di Novazzano il 6 e 7 settembre prossimi. Come non essere stupefatti dal comportamento opposto di due Uffici della stessa Amministrazione cantonale? In Svizzera e in Ticino si sono svolte recentemente manifestazioni giovanili in favore della lotta al cambiamento climatico. Pochi giorni fa la Consigliera federale Simonetta Sommaruga ha annunciato che entro il 2050 il nostro Paese dovrà azzerare le emissioni di gas a effetto serra. Ricordiamo che già con la firma dell’accordo di Parigi sul clima, Berna si è impegnata a ridurre del 75-80% le emissioni di anidride carbonica, altro gas tossico, pure in parte prodotto dalla circolazione stradale.
La giovane Greta Thunberg, da poco arrivata a New York dall’Europa con una barca a vela non inquinante, per parlare all’Onu dell’emergenza climatica mondiale, ha detto: “Il presidente Trump si rifiuta di ascoltare la scienza”.
E da noi, nel nostro piccolo, a Chiasso e Novazzano, cosa facciamo? Organizziamo un bel rally, con il beneplacito di metà dell’Autorità cantonale e con il silenzioso dissenso dell’altra metà. Un brindisi dunque alla coerenza della nostra Amministrazione cantonale!