Una giornata per comprendere, e discutere, il digitale
L’idea è semplice: rendere la popolazione, se non protagonista, quantomeno spettatrice attenta e consapevole della rivoluzione digitale – insomma, capire che la tecnologia non è qualcosa che si subisce, ma che si fa. La terza Giornata digitale che si terrà oggi in dodici località svizzere avrà come tema il dialogo e il confronto con la digitalizzazione. Con il debutto di “tell”, un’iniziativa che mira a dare la parola alla popolazione con delle discussioni su temi quali il futuro del giornalismo locale, la democrazia digitale, la protezione dei dati. Purtroppo nessun evento “tell” è previsto a Lugano, dove comunque attività e incontri non mancheranno. Centro della giornata digitale sarà Piazza della Riforma – idealmente da raggiungere partendo dalla stazione, dove le Ffs avranno un loro stand, e percorrendo il tunnel di Besso dove si potrà giocare con l’intelligenza artificiale di ‘Neural rope’, vedi articolo sopra – dove oltre all’area talk vi saranno una trentina di stand. Tra i vari espositori, la Rsi presenterà il suo progetto in realtà virtuale Hors Cadre, per scoprire o riscoprire l’arte con video a 360 gradi; Swisscom permetterà di sperimentare uno sportello comunale virtuale; Ibm proporrà i discorsi, su temi quali le auto a guida autonoma, generati dall’intelligenza artificiale Project Debater a partire dalle suggestioni degli utenti; Usi e Supsi presenteranno il loro progetto Decoding Wireless e Castellinaria parteciperà con un’esposizione sugli effetti speciali nel cinema.
Per quanto riguarda le conferenze, avremo Carlo Ratti, architetto e docente al Mit di Boston che parlerà della città di domani, il sociologo Francesco Morace che discuterà lo spazio dell’etica nel mondo digitale, Lorenzo Cantoni dell’Usi affronterà il tema dei nuovi media, Massimo Banzi di Arduino parlerà di come democratizzare l’innovazione, Paolo Tonella dell’Usi discuterà dei sistemi software che imparano – come le reti neurali di ‘Neural rope’. Si discuterà inoltre di innovazione digitale dal basso, strumenti informatici per il restauro, modelli di sostegno per creativi dei media interattivi e altro ancora. Programma completo sul sito www.digitalday.swiss.