Lugano non pervenuto e il Losanna ringrazia
Che sarebbe stata una partita difficile lo si era capito subito: squadra rimaneggiata, ritmo basso, Losanna chiuso in difesa e in possesso di buoni palleggiatori. Ma nessuno, in quel momento, poteva immaginarsi quanto davvero sarebbe stata difficile la serata della Pontaise. Il peggior Lugano della stagione (e forse di tutto il 2019) non ha avuto scampo contro una compagine vodese ben organizzata e che ha saputo sfruttare con chirurgica precisione tutti gli errori dell’avversario. Al di là di un’occasione al 31’, con deviazione di Bottani in precario equilibrio, salvata sulla linea da Nganga (ma ci sarebbe stato fallo sul numero 10 proprio da parte del difensore africano), la compagine di Celestini non ha combinato nulla. E, al contrario, ha spalancato le porte ai padroni di casa, felici di insinuarsi in una difesa quasi sempre a mal partito ed uscirne con tre reti in altrettante occasioni. Sull’1-0 non si può non segnalare la marcatura allegra (eufemismo) a centroarea su Turkes; sul 2-0 Dalmonte e Yao, in modo del tutto inaccettabile, si sono lasciati sfilare in mezzo Zeqiri, poi abile a colpire di sinistro nell’angolino; infine, sul 3-0 ci ha messo il piede Daprelà per infilare il povero Da Costa. La reazione? E chi l’ha vista? L’assenza di Gerndt ha limitato le alternative offensive, ma dovevano essere gli 11 in campo a fare qualcosa di più. Anzi, molto di più!