Non è una serata per palati fini
Rapperswil – Una partita insipida, con pochi spunti degni di nota e ancor meno trame pregiate o spettacolari. Alla St. Galler Kantonalbank Arena si gioca per la maggior parte del tempo in zona neutra, tra passaggi sbagliati, controlli difettosi, fuorigioco e confusione. Alla fine la spunta il ‘Rappi’, più cinico nello sfruttare le poche vere occasioni. Grazie soprattutto alla sua maggior efficacità nei due slot. Tutte le tre segnature locali (di Clark al 19’, dopo un errore d’impostazione di Plastino, di Cervenka al 25’ e di Dünner al 35’) avvengono in questa zona nevralgica grazie alla troppa libertà ricevuta. Specialmente in occasione del terzo punto, Manzato non viene protetto a dovere, e infatti Dünner fa centro al terzo tentativo, dopo che l’estremo difensore leventinese aveva respinto i tentativi di Hüsler e Ness. In fase offensiva, invece, D’Agostini e compagni non creano abbastanza traffico, e Nyffeler vede praticamente ogni conclusione partire. La serata in sostanza è decisa dopo nemmeno 40’: i leventinesi non danno mai l’impressione di avere le forze fisiche e mentali per effettuare un’epica rimonta. Così la terza frazione è noiosa e senza acuti, con i padroni di casa che possono gestire con tranquillità il comodo vantaggio. Inutili pure i cambi di blocchi voluti da Cereda, con il coach che riunisce i tre stranieri d’attacco.