Al Nazionale ok all’aumento delle deduzioni per i figli
Le due Camere del Parlamento sono d’accordo di aumentare le deduzioni fiscali per i genitori che affidano i loro figli a terzi. Non vi è invece alcuna intesa sul fatto di agevolare mamme e papà che curano loro stessi i figli.
Ieri il Consiglio nazionale ha ribadito – con 98 voti a 90 – che la deduzione generale per i figli minorenni che fanno un apprendistato o degli studi va portata da 6’500 a 10’000 franchi. La maggioranza non ha infatti ritenuto equo aumentare solamente il tetto massimo delle detrazioni fiscali per la cura dei figli complementare alla famiglia. Stando a Marcel Dettling (Udc/Sz) bisogna garantire una giustizia sociale: anche per i genitori che curano i loro figli a casa si generano costi. L’aumento delle deduzioni per chi affida i figli a terzi agevolerebbe solo chi se lo può effettivamente permettere, ha aggiunto Sylvia Flückiger-Bäni (Udc/Ag). «Perché creare una ingiustizia e non aiutare anche le famiglie che custodiscono i figli a casa rinunciando a un reddito?», si è chiesto la democentrista. Anche questi genitori dovrebbero approfittare di un sostegno. La sinistra appoggiata dal Plr non la pensa però in questo modo: le detrazioni in ambito sociale non possono essere mischiate con quelle per la cura dei figli complementare alla famiglia, ha sottolineato Daniela Schneeberger (Plr/Bl). Secondo Prisca Birrer-Heimo (Ps/Lu) non è questo il modo per sgravare le famiglie, in quanto solo la metà paga le imposte federali, visto che le altre non percepiscono un reddito sufficiente. Bisognerebbe piuttosto ridurre i premi di cassa malati, ha precisato la socialista. Anche il ‘ministro’ delle finanze Ueli Maurer ha criticato l’emendamento accolto ieri, visto che non è stato oggetto di una procedura di consultazione: «Volete spendere soldi senza sapere chi ne beneficerà?», si è domandato, ricordando che nemmeno i Cantoni non sono stati coinvolti. Il Consiglio degli Stati aveva bocciato un aumento delle deduzioni generali per i figli. Aveva invece approvato, come anche il Nazionale, di incrementare le detrazioni dalla imposta federale da 10’100 a 25’000 franchi per la custodia dei figli al di fuori della famiglia. Il dossier torna pertanto agli Stati.