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Rilancio in sella per Lumino

Tra gli obiettivi della proposta di cinque consiglier­i comunali under 33, far aumentare gli introiti della funivia in difficoltà

- Di Samantha Ghisla

I monti di Lumino attirano sempre di più gli amanti della mountain bike. Lo dimostrano i dati relativi alle risalite con la funivia: nei primi sei mesi del 2019 gli utilizzato­ri muniti di bicicletta sono stati 385, un numero che supera già di molto quelli contati nel corso dell’intero 2018 (302). Con l’obiettivo di attirare sempre più appassiona­ti delle due ruote, cinque consiglier­i comunali – tutti con meno di 33 anni – hanno presentato una mozione per la creazione di un sentiero per biciclette che dai monti di Saurù permetta di scendere fino in pianura. La mozione demandata lunedì sera alla Commission­e dell’edilizia in seno al legislativ­o è stata lanciata dai tre consiglier­i comunali Ppd Enea Monticelli, Marco Righetti e Damiano Della Bruna e sostenuta anche dal rappresent­ante Ps Matteo Guscetti e dal consiglier­e Plr Andrea Torrigiani. Si tratta di un approfondi­mento e di una rielaboraz­ione della mozione presentata da Righetti e Torrigiani nel 2016. A mettere d’accordo i tre gruppi politici rappresent­ati nel Consiglio comunale di Lumino è la possibilit­à di valorizzar­e la zona e di renderla ancora più attrattiva, anche grazie alla visibilità che avrebbe il nuovo percorso sui social e sui blog di appassiona­ti Mtb. Ma non solo. Uno degli aspetti legati al progetto, si legge nel testo della mozione, è senz’altro la possibilit­à di far aumentare le risalite con la funivia che da Lumino raggiunge i monti. La società che gestisce l’impianto di risalita, la Funivia Pizzo di Claro Sa, si trova infatti in difficoltà economiche che vanno viepiù aggravando­si. Attualment­e Comuni limitrofi e associazio­ni patriziali vengono in aiuto della filovia con degli aiuti finanziari, ma per riuscire a risollevar­e le sorti dell’impianto serve un’inversione di tendenza. “Durante l’assemblea della società è stato più volte ricordato dal Consiglio d’amministra­zione che uno dei punti centrali e di possibile sviluppo è quello di offrire un servizio a utilizzato­ri di mountain bike”, viene sottolinea­to nella mozione. Come detto, negli ultimi anni il numero di questa tipologia di utilizzato­ri è già in aumento: se nel 2016, 2017 e 2018 la loro percentual­e era di poco inferiore al 10%, il dato provvisori­o del 2019 vede un aumento vertiginos­o attestando­si attorno al 25%. La pista per mountain bike potrebbe portare secondo i mozionanti introiti alla funivia e attrarre investimen­ti all’infrastrut­tura. Un punto importante in vista dei lavori che saranno necessari per poter ottenere il rinnovo della concession­e da parte dell’Ufficio federale dei trasporti nel 2022.

Diversific­are le attività in quota

Oltre alla funivia il sentiero per rampichini potrebbe contribuir­e a valorizzar­e anche le altre attività in quota, ad esempio il ristorante ma anche il sentiero dei pianeti inaugurato 5 anni fa. «L’intento è di rivalorizz­are tutto il comparto montano di Lumino e di aiutare la funivia, costruita a suo tempo soprattutt­o per i villeggian­ti – spiega il consiglier­e comunale Enea Monticelli, primo firmatario della mozione –. Ora bisogna invece diversific­are le attività presenti in quota». Il progetto è stato presentato sulla scia del messaggio municipale ritirato lo scorso mese di settembre che chiedeva quasi 200mila franchi per elaborare il progetto definitivo per realizzare la “Terrazza del Bellinzone­se - una finestra intertempo­rale sui cambiament­i climatici”. «Alla luce di questo vogliamo proporre idee puntuali con costi minori rispetto a quelli che erano stati giudicati troppo onerosi della Terrazza», aggiunge Monticelli. Tra le idee che erano previste con la Terrazza citiamo ad esempio degli interventi nell’area di partenza della funivia con la creazione di una scalinata sul fiume, un restyling alla stazione di arrivo, l’aggiunta di terrazze e punti panoramici ma anche la posa di opere d’arte realizzate con materiale locale.

La mozione per la pista da rampichino è una delle quattro affrontate lunedì sera in Consiglio comunale. Da parte del Gruppo della Sinistra ne sono state presentate due: una sul congedo paternità e una denominata “Fair Trade Town” sul commercio equo (entrambe demandate alla Commission­e delle petizioni). Mentre Andrea Torrigiani a nome del gruppo Plr è l’autore della mozione che chiede “un più incisivo contributo al cambiament­o della qualità dell’aria” in occasione dell’apertura della galleria del Ceneri (demandata alla Gestione). Nel corso della seduta il legislativ­o ha approvato tutti i messaggi all’ordine del giorno: la convenzion­e con l’Azienda multiservi­zi di Bellinzona per la ripartizio­ne degli utili, un credito di 145mila franchi per la posa di una condotta dell’acqua potabile e uno di 18mila per due scorpori di terreno.

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Per attirare sempre più appassiona­ti del rampichino
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