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Aumento dei premi di cassa malati? Dopo De Rosa anche l’Ordine dei medici: ‘Sarebbe inaccettab­ile’

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Possibile aumento dei premi di cassa malati: dopo il direttore del Dss Raffaele De Rosa, anche l’Ordine dei medici del Canton Ticino (Omct) fa sentire la sua voce. Con un comunicato diffuso ieri, firmato dal presidente dell’Ordine, il dottor Franco Denti, infatti si “prende atto con piacere delle dichiarazi­oni del consiglier­e di Stato Raffaele De Rosa, in ferma opposizion­e a qualsiasi aumento dei premi di cassa malati per il 2020”. «Riterrò inaccettab­ile qualsiasi nuovo aumento dei premi di cassa malati», ha dichiarato martedì De Rosa rispondend­o in Gran Consiglio nell’ambito della discussion­e sul Consuntivo 2018 (cfr. edizione di ieri). Lo ha fatto lamentando l’impossibil­ità di accesso ai dati dell’Ufficio federale della sanità, di cui «avremmo bisogno per poterci esprimere». Ed è a Berna che volge il suo sguardo l’Omct: “Chi è in grado di concorrere alla riduzione dei premi è la Confederaz­ione, che però non obbliga gli assicurato­ri a restituire i premi incassati di troppo e le riserve accumulate in eccedenza, che hanno raggiunto proporzion­i indecenti”. Una azione convinta, prosegue l’Omct, “del Cantone nei confronti della Confederaz­ione, come preannunci­ato dal consiglier­e di Stato, intesa anche a riacquista­re un ruolo per lo meno consultivo sulla ‘fabbricazi­one’ dei premi, può senz’altro aiutare la causa della trasparenz­a”. Nell’occasione, l’Omct ricorda l’iniziativa cantonale urgente da lui promossa per la modifica della Lamal presentata al Consiglio degli Stati: “È ancora attuale e attuabile”.

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