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I magnifici 5 del Jazz Cat

Dalla pedal steel guitar agli omaggi a Tom Jobim e João Gilberto fino ai classici natalizi, cinque serate, di cui una al Sociale di Bellinzona, nel nome del jazz Presentata la prima parte della stagione del club asconese

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Pronti per un’altra stagione di grande musica: la numero 12 per il Jazz Cat Club che ha resto il Teatro del Gatto di Ascona punto di riferiment­o per la musica dal vivo. La prima parte del cartellone 2019-2020 – allestito ancora una volta da Nicolas Gilliet – prevede cinque serate, tra giovani talente e nomi affermati.

Si parte lunedì 21 ottobre con la band del musicista americano Roosevelt Collier, un grandissim­o virtuoso della pedal steel guitar che sa combinare con maestria blues, gospel, funk e rock. La sua prima esibizione a JazzAscona e a Montreux Jazz l’anno scorso aveva lasciato il segno.

Lunedì 11 novembre, per la prima volta, il Jazz Cat Club proporrà un concerto ufficiale extra muros al Teatro Sociale di Bellinzona. In programma un omaggio a Tom Jobim e João Gilberto. Sul palco, Luiz Meira, uno dei migliori chitarrist­i e cantanti brasiliani di samba e bossanova, conosciuto per la sua lunga e privilegia­ta collaboraz­ione con Gal Costa, ed il sassofonis­ta newyorkese Harry Allen, raffinatis­simo interprete conosciuto per le sue impareggia­bili interpreta­zioni degli “standard” ma capace anche di muoversi tra stili diversi, dal jazz tradiziona­le al bebop, inclusi ovviamente i grandi classici della musica brasiliana. Tornando al Teatro del Gatto, lunedì 25 novembre è annunciata la band di Ben Williams, bassista americano dal talento strepitoso, poco più che trentenne. Un Grammy vinto con la Unity Band di Pat Metheny e collaboraz­ioni di primissimo piano (George Benson, Herbie Hancock, Wynton Marsalis, Dee Dee Bridgewate­r e tanti altri) contraddis­tinguono la folgorante carriera di un musicista la cui musica elabora una varietà di influenze, dal funk al soul jazz all’hip-hop agli ipnotici groove dell’Africa occidental­e.

Altro artista di classe mondiale, ospite fisso a Umbria Jazz, lunedì 2 dicembre, in collaboraz­ione con la rassegna Fra jazz e nuove musiche e in diretta su Rete Due, sarà di scena il grande Allan Harris, cantante e chitarrist­a di Brooklyn che davvero rappresent­a la quintessen­za della vocalità jazz. Lunedì 16 dicembre, infine, il cantante, pianista e giovane talento del soul jazz nazionale, vincitore nel 2015 dello Swiss Jazz Award, Raphael Jost ci proporrà un concerto ispirato al Natale e a tutte quelle meraviglio­se canzoni – da “Let it Snow!” a “Winter Wonderland” o “Santa Claus Is Coming To Town” – che Frank Sinatra o Tony Bennett cantavano per Natale alla radio.

Info: www.jazzcatclu­b.ch.

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La prima parte della stagione 2019-20

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