I 200 anni del Bàb, le commemorazioni
Questo mese di ottobre segna il 200esimo anniversario della nascita del Bàb (1819-1850), precursore e araldo della fede Bahá’í. Una fede che in Svizzera ha messo radici nei primi del ’900: oggi è presente in più di 23 cantoni (fra cui il Ticino) e oltre 200 località.
A Locarno per oltre 20 anni al Centro culturale in vicolo alla Torre 5, circa 300 relatori, di cui più di un terzo non appartenenti alla comunità bahá’í, hanno prestato il loro contributo professionale, culturale, intellettuale, spirituale e artistico durante gli incontri “Invito al Dialogo”, che sono proseguiti quasi senza interruzione ogni martedì. Attualmente un gruppo nel Locarnese organizza incontri a carattere culturale e spirituale e nel Luganese il nuovo Centro si trova a Taverne, in via Valmaggiore 4b. Più in generale, nel Luganese vengono proposte attività culturali e i bahá’í fanno parte del Forum interreligioso della città sul Ceresio. Uno dei primi bahá’í svizzeri fu Augusto Forel (1848-1931), al quale la Banca nazionale Svizzera ha dedicato la banconota da 1’000 franchi tra il 1978 e il 2000.
Nel 1953 i fedeli bahá’í in Italia e in Svizzera hanno raggiunto un numero sufficiente per eleggere la prima assemblea spirituale regionale italo-svizzera. Nove anni più tardi sono state costituite assemblee distinte in Italia e in Svizzera. Il Centro nazionale bahá’í ha sede in Dufourstrasse 13 a Berna ed è gestito dall’assemblea spirituale composta da nove membri, eletti dai delegati regionali di tutta la Confederazione.
Conferenza, teatro e un film
Diversi e variati gli appuntamenti in Ticino per celebrare il 200esimo della nascita del Bàb. Martedì 15 ottobre, alle 18, nella Biblioteca cantonale di Locarno Bianca Patocchi illustrerà la vita e il messaggio del Bàb. Lunedì 28 ottobre a Lugano, allo Studio Foce, alle 18.30 verrà presentato uno spettacolo teatrale, “La porta del cielo”, episodi della vita del Bàb, scritto da Giuseppe Valenti per l’occasione e messo in scena da lui e da un gruppo di suoi collaboratori. Martedì 29 ottobre, alle 20, a Locarno, in via in Selva 17, presso la famiglia Mazlum, ci sarà un’altra commemorazione, condecorata da un trio d’archi (informazioni allo 091 752 25 35). Mercoledì 30 ottobre alle 16.30, in via Valmaggiore 4b al Centro Bahá’í di Taverne avrà luogo una festa con amici e simpatizzanti. Infine, lunedì 25 novembre, alle 18.30, ancora allo Studio Foce sarà proiettato il film dal titolo “L’alba della Luce”.