Lavori in centro, al via la terza fase di cantiere
Dal 7 ottobre prenderà avvio la terza fase di cantiere per il riordino delle infrastrutture e la posa della nuova pavimentazione in pietra naturale del centro cittadino. Questa tappa di lavoro si concluderà il 20 dicembre. Lo comunica la Città di Lugano secondo cui il progetto di riqualifica urbanistica e di valorizzazione del centro procede secondo programma. L’avanzamento dei lavori in via della Posta prevede la chiusura parziale nel tratto tra via Vegezzi e contrada di Verla. Di conseguenza, sarà introdotta una viabilità provvisoria, con l’inversione del senso di marcia di via Magatti, tra via Vegezzi e contrada di Verla, lungo la quale sarà consentito il traffico veicolare. Gli accessi pedonali ai negozi restano garantiti dai marciapiedi di via della Posta, mentre le operazioni di carico e scarico potranno essere effettuate in zone apposite (vedi mappa allegata). I tempi di realizzazione di questa terza fase di cantiere risulteranno più brevi rispetto a quelle precedenti, poiché gli scavi non dovrebbero di principio scendere fino al livello della falda acquifera. Nel corso dell’anno prossimo si potrà quindi proseguire su via Magatti, fra piazza Manzoni e l’incrocio di via Pretorio con corso Pestalozzi. Nei primi mesi del 2020 i bus torneranno a transitare lungo via della Posta e la viabilità tornerà a senso unico lungo via Magatti e via Pretorio. Tutti gli interventi saranno conclusi entro l’estate del 2021, in corrispondenza con l’inizio delle opere di cantiere per la nuova rete tram-treno.
La realizzazione a tappe delle opere di riqualifica urbanistica e infrastrutturale, prosegue la nota della Città, mira a unificare la zona pedonale del centro in conformità con il Piano regolatore, completando idealmente il percorso pedonale tra il Lac e il Parco Ciani. Inoltre, l’uso di materiale pregiato per il ripristino della pavimentazione valorizza dal profilo qualitativo ed estetico le aree toccate dall’intervento. Il messaggio con il credito di 8,5 milioni di franchi destinati alla realizzazione del progetto è stato licenziato dal Municipio il 20 agosto 2016 e approvato dal legislativo il 20 marzo 2017.